Xiaomi ha deciso di portare una ventata di novità tra i dispositivi che è solita produrre. In particolare, arricchisce la serie Redmi con un nuovo device, il Redmi Pro, caratterizzato da un’ottima qualità costruttiva, display AMOLED e doppia fotocamera!
Confezione
La confezione di vendita presenta il solito stile adottato dalla casa cinese, con l’immagine del prodotto sulla facciata principale e alcune specifiche sul retro.
Sollevato il vano principale ci troviamo di fronte al nostro dispositivo e, subito al di sotto, abbiamo i soliti libricini illustrativi con graffetta, caricabatterie da parete e il relativo cavo USB Type-C.
Design ed ergonomia
Lo stile scelto per la realizzazione di questo device richiama per certi versi altri dispositivi realizzati dalla casa cinese. La zona frontale, infatti, ricorda molto lo Xiaomi Mi 5, con la parte bassa occupata dal tasto fisico centrale con lettore d’impronte e 2 tasti soft-touch retroilluminati rappresentati da puntini. La parte alta, poi, vede il led di notifica RGB, l’altoparlante per l’ascolto in chiamata, il sensore di prossimità/luminosità e la fotocamera interna mentre la zona centrale è occupata dall’ampio display da 5.5 pollici.
Il retro, invece, ricorda molto lo Xiaomi Redmi Note 3 con la differenza che, in questo caso, abbiamo ben 2 fotocamere principali con doppio flash led bicromatico nella parte alta e il logo del’azienda nella parte bassa.
- Dimensioni: 151.5 x 76.2 x 8.2 mm;
- Peso: 174 g.
Passando ai bordi, sul lato destro abbiamo il bilanciere del volume e il tasto per accensione/spegnimento e blocco schermo del device e sul lato sinistro il vano per l’inserimento di una Micro SIM e una Nano SIM, oppure una Micro SIM e una Micro SD. Per concludere, sul lato basso abbiamo il microfono principale, l’ingresso per il cavo USB Type-C e l’altoparlante per la riproduzione dell’audio di sistema, mentre sulla parte alta troviamo il secondo microfono, il sensore a infrarossi e l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm.
I materiali costruttivi conferiscono allo Xiaomi Redmi Pro un design premium, con il retro in un alluminio decisamente migliore rispetto a quello solitamente utilizzato dall’azienda e, proprio per questo, rende il grip sicuro nonostante le dimensioni e, nel complesso, conferisce una’eccellente robustezza.
Hardware
Il cuore nascosto sotto il corpo piuttosto massiccio è caratterizzato da eccellenti specifiche tecniche. Come vedrete di seguito, esistono 3 versioni di questo dispositivo che equipaggiano componenti differenti. Quella inviataci da Honorbuy.it è, in particolare, la versione Standard.
- CPU: (Versione Standard) Mediatek MT6797 Helio X20 Deca-core da 2.1 GHz / (Versione High) Mediatek MT6797T Helio X25 Deca-core da 2.3 GHz / (Versione Exclusive) Mediatek MT6797T Helio X25 Deca-core da 2.5 GHz
- GPU: Mali-T880 MP4
- RAM: (Versione Standard & High) 3 GB / (versione Exclusive) 4 GB
- Archiviazione: (Versione Standard & High) 32/64 GB / (versione Exclusive) 128 GB
- Display: AMOLED da 5.5 pollici / 1920 x 1080
- Fotocamera: 2 Fotocamere principali, una da 13 MP e una da 5 MP / Fotocamera interna da 5 MP / Doppio flash led bicromatico
- Batteria: 4050 mAh
- Slot: 1 Micro SIM e 1 Nano SIM / 1 Micro SIM e 1 Micro SD
Lo Xiaomi Redmi Pro segna, per certi versi, una svolta tra i dispositivi della casa cinese. Il primo elemento di novità è, senza dubbio, la presenza di una seconda fotocamera che va ad affiancare quella principale nell’elaborazione finale dell’immagine.
Il retro, poi, vede una copertura in un alluminio di ottima fattura. La placca poi prosegue anche sui bordi dov’è stata lavorata in maniera diversa. Nel complesso, come già detto tale assemblaggio conferisce un’ottima robustezza, riscontrabile sia a una prima occhiata che nella presa del device.
Altra caratteristica che ho notato sin dal primo utilizzo, soprattutto considerando come abbia provato la stragrande maggioranza di dispositivi Xiaomi, è il display da 5.5 pollici AMOLED. A differenza di quanto avviene solitamente sui dispositivi della casa cinese, infatti, su questo Redmi Pro non troviamo un pannello IPS e la differenza si nota. I colori, infatti, sono più vivaci e certamente meno bilanciati, ma in fase di visualizzazioni delle immagini il risultato finale personalmente l’ho trovato migliore rispetto a quanto siamo abituati. La scelta di adottare questo tipo di pannello, poi, consente di avere dei neri praticamente puri e di avere un minore impatto sull’autonomia.
Il processore, nella versione da noi testata, è l’Helio X20, che è in grado di garantire eccellenti prestazioni anche sotto uno sforzo piuttosto intenso. La CPU Deca-core, infatti, consente di avere tempi di attesa decisamente ridotti, con caricamenti rapidi sia in fase di apertura di app che nella navigazione web. Ottimo anche il multitasking con lo smartphone che consente di avere tranquillamente in esecuzione una decina di applicazioni che vengono poi recuperate istantaneamente senza problemi.
Software
Il dispositivo inviatoci da Honorbuy.it vedeva installata la MIUI 7 China Developer che, come di consueto, supporta la lingua inglese. Tramite il forum ufficiale, però, ho avuto modo di scaricare e installare, senza necessità di sbloccare il bootloader, la MIUI 8 Global Developer che, nonostante non contenga contenuti cinesi, non presenta ancora la lingua italiana.
In ogni caso, la ROM in questione è basata sulla vesione di Android 6.0.1 Marshmallow e, forte delle specifiche sopra elencate, consente di vivere un’esperienza utente decisamente soddisfacente. Con la MIUI 8 troviamo tutte le novità del caso, con applicazioni di sistema rinnovate e arricchite di ulteriori funzionalità. Inoltre, proprio in questi giorni abbiamo assistito al rilascio dell’update alla MIUI 8 Global Stable.
Le app preinstallate consistono quelle alle quali siamo abituati, con Mi Remote che consente di sfruttare il sensore a infrarossi per comandare dispositivi a distanza come televisori, condizionatori eccetera, Security che consente di avere una panoramica dello stato del dispositivo, dalle statistiche della batteria alla pulizia della memoria e tanto altro ancora.
Multimedia
Nella sezione in questione troviamo la caratteristica che più incuriosisce al primo sguardo. Sul lato posteriore, infatti, troviamo un’ottima fotocamera da 13 MP affiancata, però, da un’altro sensore da 5 MP il cui scopo, selezionando la relativa modalità, è quello di creare un effetto sfocato nello sfondo dietro il soggetto inquadrato tipico di macchine professionali.
Sinceramente ho visto altri smartphone su cui questa soluzione è stata implementata forse in modo migliore e più intelligente, come ad esempio avviene su LG G5. In ogni caso, la qualità degli scatti della fotocamera principale sono molto buoni tutto sommato in ogni situazione, anche dove la luce non è proprio tantissima. In scene buie, invece, occorrerà avere una mano ferma per avere buoni scatti. I video, poi, risultano davvero fluidi, con colori bilanciati e dettagli davvero ben definiti.
Passando invece alla modalità che sfrutta la doppia fotocamera, invece, mettendo a fuoco un soggetto in primo piano otterremo un effetto sfocato sullo sfondo niente male. Durante lo scatto, è possibile regolare l’apertura del diaframma e, di conseguenza, quanto e come sfocare gli elementi della scena. A scatto eseguito, poi, è possibile modificare ulteriormente la foto attuando un refocus, modificando la sfocatura, abilitando una curiosa modalità 3D e applicando alcuni effetti grafici che, sinceramente, credo debbano essere migliorati un po’.
Non mi ha colpito in positivo la fotocamera interna da 5 MP che in ambienti luminosi riesce a fare il suo dovere anche discretamente, ma guai a scattare selfie serali o in situazioni poco illuminate.
Autonomia
La batteria da 4100 mAh si comporta in modo altalenante sotto utilizzo medio e medio/intenso. Abbiamo realizzato un test live della batteria per determinare insieme a voi l’effettiva durata dello smartphone. Se ve lo siete persi, potete trovare l’articolo qui sotto.
Nonostante i risultati ottenuti nel nostro test, in mie prove precedenti sono arrivato a più di 7 ore di schermo acceso con un giorno di utilizzo mentre, sforzandolo un po’ di più, le ore di screen on sono scese circa a 5.
Tutto ciò non fa altro che confermare come ci sia ancora del lavoro da fare circa l’ottimizzazione della MIUI 8 quantomeno sul lato batteria.
Rapporto qualità/prezzo
[offerta id=”223537″]Lo Xiaomi Redmi Pro presenta un prezzo leggermente più alto rispetto dalla serie Redmi, dovuto forse dalla doppia fotocamera e dalla qualità costruttiva decisamente alta. Per portarci questo device a casa, infatti, possiamo acquistarlo su Honorbuy.it a 275€ e, come di consueto, approfittando del nostro codice sconto risparmierete 5€.
Per tutte le informazioni relative allo store in questione e alle relative offerte vi rimando all’apposito articolo esplicativo.
Conclusioni
Finalmente un po’ di novità in casa Xiaomi. No, non mi riferisco alla doppia fotocamera ma all’eccellente display AMOLED, che personalmente preferisco ai pannelli IPS, e all’ottimo assemblaggio con l’utilizzo di un alluminio di qualità sicuramente superiore rispetto al solito.
La doppia fotocamera, a mio parere, risulta un ottimo elemento di contorno che, però, merita sicuramente più attenzione e non fornisce immediatezza allo scatto.