Il mercato dei robot aspirapolvere negli ultimi anni ha avuto un’espansione davvero incredibile. Sono tanti i brand che hanno deciso di investire in tale campo, immettendo sul mercato dispositivi per la pulizia e il lavaggio di pavimenti di casa e ufficio. Uno dei suddetti marchi è Yeedi, che ha da poco presentato il nuovissimo Yeedi vac max.
Nelle ultime settimane ho testato questo piccolo robottino per i pavimenti nel mio appartamento. Nonostante le buone prestazioni per quanto riguarda la pulizia, molti aspetti non mi hanno invece convinto, facendomi storcere il naso. Per tutti i dettagli vi basterà continuare nella lettura dell’articolo.
Confezione e design
All’interno della confezione di vendita di questo robot 2in1 targato yeedi sono collocati, oltre al dispositivo, la staffa di lavaggio, 5 panni di lavaggio sostitutivi e la base di ricarica standard.
Per quanto riguarda il design, yeedi vac max si presenta con linee molto simili ad altri dispositivi della casa. Anche su tale modello è infatti assente una torretta con sensore LIDAR, che consente al robottino di essere molto basso e riuscire a pulire anche sotto a mobili o divani senza troppi problemi.
Ovviamente, poiché, come detto, è assente una torretta, al centro della scocca superiore troviamo una fotocamera atta appunto al riconoscimento degli ambienti. Sulla medesima superficie è collocato il solito sportello che, una volta aperto, consente di accedere al cestino di raccolta (430 ml) e ai vari tasti disponibili per il reset e l’accensione.
Nella parte frontale è collocato, come di consueto, il paraurti, formato da una banda nera che integra al suo interno i sensori per riconoscere la base ed anticollisione. Nella parte posteriore troviamo invece il serbatoio dell’acqua, capace di contenere fino a 240ml.
Caratteristiche e prestazioni
Parlando delle caratteristiche, il piccolo robot di yeedi è dotato di una forza di aspirazione pari a 3000 Pa ed è in grado di pulire e lavare i pavimenti mediante l’apposita staffa di lavaggio presente in confezione. La configurazione del piccolo aiutante nelle faccende domestiche è molto facile ed intuitiva.
Una volta completata quest’ultima, bisognerà far compiere due/tre cicli di pulizia automatica per far sì che gli ambienti e le stanze siano riconosciute a dovere. È bene ricordare che durante i cicli di pulizia, soprattutto i primi atti alla scannerizzazione, gli ambienti devono essere ben illuminati poiché altrimenti il sensore visivo potrebbe avere non pochi problemi a riconoscere stanze e posizione.
Per quanto riguarda la pulizia, il dispositivo è in grado di togliere senza problemi il 99% di sporco dai pavimenti, riuscendo a raggiungere ogni angolo e a non lasciare indietro nemmeno un granello di polvere. Medesimo discorso per il lavaggio, che viene effettuato in maniera omogenea e precisa, riuscendo anche a rimuovere qualche macchia più ostinata.
Ciò che invece mi ha fatto arrabbiare (e non poco) sono il riconoscimento degli ambienti e il ritorno alla base di ricarica. Difatti, nonostante abbia fatto attenzione all’illuminazione delle varie stanze, in alcuni casi durante i cicli di pulizia il robot non riusciva ad orientarsi e a riconoscere con esattezza la stanza in cui si trovasse; anche riavviando il ciclo di pulizia il robot non è riuscito ad interpretare correttamente il proprio posizionamento. Oltre ciò, le difficoltà si sono verificate anche per il ritorno alla base in quanto, in tantissime occasioni, il dispositivo di pulizia non è riuscito a riconoscere la propria base di ricarica nonostante l’avesse a pochi passi di distanza. La batteria integrata è da 5200 mAh e garantisce un’autonomia di circa due ore e mezza.
Applicazione
L’applicazione per poter gestire lo Yeedi vac max è la solita già vista nella recensione dello Yeedi vac 2 pro, avente medesimo nome del brand. Quest’ultima è disponibile su App Store e Play Store. Il software consente una gestione completa del dispositivo, permettendo di modificare potenza d’aspirazione, quantità di acqua da rilasciare e quali zone o meno far pulire dal robot. Oltre ciò, è possibile creare una sequenza di pulizia, programmare una pulizia per un determinato orario, vedere i report delle varie azioni, controllare lo stato di usura delle varie spazzole e dei filtri e tanto altro ancora.
Tramite app è inoltre possibile gestire lo svuotamento automatico del serbatoio mediante l’ausilio della Self-Empty Station. Quest’ultima, venduta separatamente a 199€, è dotata di un sacchetto auto-sigillante da 2,5 litri che consente di raccogliere la sporcizia di 30 giorni di utilizzo in modalità del tutto autonoma. La stazione occupa pochissimo spazio e il robot aspirapolvere si colloca senza difficoltà in posizione di caricamento, svuotando al 100% il serbatoio interno del dispositivo.
Prezzo e conclusioni
Il prezzo di lancio di questo Yeedi vac max è di 349€, ma si trova in offerta su Amazon a circa 90€ in meno. Per quanto riguarda la pulizia, questo robot aspirapolvere 2in1 targato Yeedi è affidabile e potente e garantisce pavimenti sempre puliti. Purtroppo i vari problemi da me riscontrati sul posizionamento e il ritorno alla base fanno perdere non pochi punti al dispositivo. Tuttavia sono fiducioso che, mediante futuri aggiornamenti, questi bug verranno fixati.