Sono sempre più gli smartwatch sportivi disponibili sul mercato capaci di offrire buone prestazioni al giusto prezzo. Attualmente sul mercato, fra gli smartwatch di fascia economica, vi è anche il nuovo Zeblaze Vibe 3 GPS, che ho avuto modo di provare. Nonostante sia dotato di tre sensori per la rilevazione di vari parametri, questi non si sono dimostrati all’altezza, facendomi ricredere su questo dispositivo. Per scoprire di cosa sto parlando non dovrete far altro che continuare nella lettura di questo articolo in cui vi racconto cosa non mi ha convinto di questo Zeblaze Vibe 3 GPS.
Confezione
La confezione si presenta in colorazione nera con tutte le varie specifiche riportate sul retro della scatola. Al suo interno, oltre allo smartwatch, troviamo il libretto delle istruzioni e un caricabatterie magnetico dotato di presa USB.
Design
Relativamente al design, questo Zeblaze Vibe 3 GPS si presenta in colorazione all-black. La cassa, completamente liscia e realizzata in plastica, integra sul lato destro due tasti in alluminio che permettono rispettivamente di accendere/spegnere il dispositivo e di entrare nel menu sport con tutte le varie modalità sportive.
La corona presente intorno al display segue le linee della cassa, con l’unica differenza delle 5 viti visibili che, dal punto di vista estetico, non mi hanno fatto impazzire.
Nella parte inferiore del device troviamo, posto al centro, il sensore per il rilevamento del battito cardiaco, pressione sanguigna e ossigenazione del sangue, e i due PIN per collegare il caricabatterie. La cassa è certificata IP67, quindi risulta resistente all’acqua.
Il peso totale di questo orologio smart è di soli 56 grammi, che fanno sì che ci si dimentichi di averlo al polso. Il cinturino è realizzato in silicone morbido, si adatta perfettamente alla forma del polso e risulta comodo e mai fastidioso. Buona anche la chiusura, salda e difficile da aprire.
Display
Parlando del display, questo dispositivo integra un pannello da 1.3 pollici IPS touch che, devo dire, mi ha soddisfatto. Quest’ultimo, dotato di 3 diversi livelli di illuminazione, risulta ben visibile e chiaro sotto qualsiasi tipo di luce, artificiale o naturale che sia. La reattività dello schermo ai vari comandi touch è molto buona; questi ultimi risultano infatti precisi e difficilmente non viene riconosciuto il comando impartito. I quadranti disponibili per questo display sono 3 e possono essere cambiati effettuando una pressione prolungata nella homepage del device.
Funzionamento
Questo Zeblaze Vibe 3 GPS è davvero molto semplice da utilizzare. Le animazioni e le varie schermate mi sono piaciute poiché risultano ben dettagliate e curate. Dalla schermata principale, effettuando uno swipe verso il basso, troviamo il contapassi, il contatore dei battiti, i dati del sonno e il record sportivo del giorno. Effettuando uno swipe verso sinistra è presente invece il centro notifiche, ben strutturato e in grado di offrire un’ottima panoramica delle notifiche, permettendo anche di leggerle e cancellarle. Andando invece nel verso opposto, effettuando quindi uno swipe verso destra, si accede al centro di controllo del device, dove è possibile regolare la luminosità, attivare la modalità non disturbare, trovare il proprio telefono oppure accedere alle impostazioni. Infine, trascinando il dito verso l’alto, si accede al menu con tutte le varie voci e funzioni.
Durante l’utilizzo di questo orologio smart sono stati pochi gli aspetti che mi hanno convinto in termini di funzionamento; fra questi vi è ad esempio la gestione delle notifiche e delle chiamate. Molte altre funzioni mi hanno invece davvero deluso. Sto parlando principalmente della sensoristica, che non risulta per nulla all’altezza delle altre caratteristiche di questo smartwatch. Difatti il contapassi e il sensore per la rilevazione del battito cardiaco non risultano per niente affidabili, in quanto restituiscono, 8 volte su 10, valori sballati e non corrispondenti alla realtà. Inoltre, durante la mia prova, mi è capitato che in diversi momenti sia la rilevazione del battito che quella del contapassi si siano bloccate restando ferme a zero e, solo dopo aver riavviato il dispositivo, abbiano cominciato nuovamente a funzionare.
Per quanto riguarda il lato sport, le attività sportive supportate da questo Vibe 3 GPS sono le seguenti:
- camminata
- corsa
- tappeto
- bicicletta
- scalata
- trekking
- corpo libero
Molto buono il GPS/GLONASS che, nonostante non sia fulmineo nella rilevazione, permette di avere una scansione del tragitto effettuato e dei km percorsi in tempo reale. L’applicazione che consente di collegare lo smartwatch al proprio smartphone è Fundo, disponibile per Android ed iOS. Tale app offre una schermata strutturata in modo semplice e abbastanza intuitivo. Attraverso quest’ultima è possibile controllare tutti i valori raccolti dall’orologio e tenerli sotto controllo dal cellulare. Dall’applicazione è inoltre possibile selezionare quali app debbano inviare le notifiche al polso e scegliere se ricevere o meno le chiamate. Tutte le applicazioni di messaggistica e i vari social network più famosi sono supportati da tale device.
Batteria
La batteria montata su questo Zeblaze Vibe 3 GPS è da 280 mAh. Durante la mia esperienza l’autonomia di questo smartwatch non mi ha convinto completamente. Utilizzando il device come semplice orologio, la batteria non ha riscontrato nessun problema o calo significativo; una volta abilitata la ricezione delle notifiche e i vari sensori, il calo dell’autonomia è stato abbastanza significativo rispetto alle mie previsioni. Difatti, ricevendo notifiche e chiamate, senza usare il GPS, sono riuscito ad utilizzare lo smartwatch solamente 3 giorni, contro i 10 indicati dalla casa madre. Ancor più importante il calo avuto utilizzando il GPS, che ha portato l’autonomia del dispositivo a sole poche ore. Per quanto concerne la ricarica, il caricabatterie in dotazione è in grado di portare la batteria da 0 a 100% in circa 1 ora e 10 minuti.
Prezzo e conclusioni
Questo Zeblaze Vibe 3 GPS è disponibile all’acquisto a 39.99€ da Cafago. Tale prezzo non è esagerato per un dispositivo del genere; tuttavia, le grandi limitazioni che hanno mostrato i vari sensori durante il mio utilizzo e l’autonomia della batteria molto deludente ne fanno un semplice orologio, in grado di ricevere e gestire le notifiche. Se siete quindi in cerca di un device più votato allo sport e che non vi costringa ad attaccarlo alla corrente ogni due giorni, vi consiglio di virare la vostra attenzione su altri dispositivi.
Dubbi o problemi? Vi aiutiamo noi
Puoi scoprire contenuti esclusivi ed ottenere supporto seguendo i canali Youtube, TikTok o Instagram del nostro fondatore Gaetano Abatemarco. Se hai Telegram vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.