Siamo ormai nel 2016 da qualche mese, il mercato è giovane e forte nel campo dell’hardware con l’affermazione ormai del nuovo socket Intel 1151, chiamato Skylake, ma non è l’unica news per quanto riguarda le piattaforme nude e crude che stanno conquistando sempre più le nostre case attraverso i nostri nuovi PC.
Oltre ai processori e schede madri di nuova generazione, siamo testimoni dell’avvento del nuovo tipo di memorie che li accompagneranno per molte generazioni, ovvero le memorie RAM DDR4.
Ovviamente ogni produttore di memorie è corso a iniziare a produrre il suddetto tipo di RAM e a realizzare il miglior prodotto possibile. Oggi nello specifico parleremo di uno dei leader mondiali del settore, ovvero di Kingston.
Kingston ci ha fornito un set di ram molto interessante: HyperX Savage 16GB (2x8GB) da 2,666 MHz e di classe 13.
Come si comportano queste memorie nell’uso quotidiano e sotto stress? Vediamolo assieme nella recensione completa.
Imballaggio, Design e Dissipazione
Iniziamo dall’aspetto estetico: il pacchetto è semplice ed è correlato solo dall’involucro di plastica rigida completo, la striscia con modello/marchio/specifiche del prodotto (tipico dello stile di Kingston, sempre semplice ma molto efficace) al cui interno troviamo le RAM di color nero in quest’occasione, il foglio della garanzia e l’adesivo HyperX da attaccare sul case del nostro PC.
Le schede sono molto compatte, con un dissipatore passivo che misura 28,5 mm il quale porta la RAM ad un’altezza di 34mm, un po’ più di quello delle precedenti DDR3. Rimane comunque molto solido e non troppo leggero, restituendo un ottimo feedback in mano (onestamente molto più solido di tutte le RAM che ho tenuto in mano fin’ora).
Il dissipatore è di tipo low profile e si nota la ricerca di uno stile semplice ma efficace, ricalcando i precedenti modelli Savage, di colore nero lucido (in tinta con il PCB nero delle schede) mentre la scritta HyperX è in rilievo e zigrinata dando un tocco d’aggressività.
Di contro la scritta Savage DDR4 rimane semplicemente stampata in bianco (secondo me unica scelta estetica opinabile, poiché poteva esser più simile alla scritta HyperX per rendere il dissipatore più “aggressivo”, ma assolutamente niente di brutto o mal riuscito).
Dietro troviamo l’adesivo con le caratteristiche del prodotto.
La copertura in alluminio offre ottime prestazioni di dissipazione, facendo toccare alle ram appena i 22,5° esterni dopo un’ora di stress test, infatti nella parte superiore del dissipatore notiamo delle alette e delle aperture che favoriscono l’uscita dell’aria calda e l’entrata di quella fresca.
Configurazione di Test
Abbiamo utilizzato un nostro nuovo sistema di fascia media che stiamo testando per potervi parlare delle novità derivanti dalla nuova piattaforma:
- CPU: Intel Core i5 6600K @ 3.5Ghz + Arctic Freezer liquid 120
- Motherboard: MSI Z170I Gaming Pro AC
- Alimentatore: ThermalTake Berlin 630w
- Sistema operativo: Windows 8.1 Update 64-bit
Benchmark
Abbiamo selezionato diversi benchmark relativi alle prestazioni e alla latenza di memoria, ovvero: SiSoftware Sandra, PassMark, Aida64, MaxxMEM2.
SiSoftware Sandra 2015 – Ampiezza Banda Memoria
Notiamo che in base alla frequenza la banda migliora; noi abbiamo provato tutti e 3 i preset disponibili e la differenza tra i preset a 3333MHz e a 2666MHz sono di ben 4GB/s
SiSoftware Sandra 2015 – Latenza Memoria
Con il test per le latenze notiamo che all’aumentare della frequenza della stessa RAM aumenta anche il tempo di latenza, i 3333MHz perdono quasi 1ns, contando che sono solo i preset e non di un oc manuale, sono sicuro che mettendoci le mani si possa far di meglio.
PassMark PerformanceTest 8.0 – MemoryMark
PassMark serve a fare un test particolare a 360° sulle nostre Kingston, noi riporteremo 3 dei valori più importanti: lettura con cache, lettura senza cache e scrittura. Performance ottime, ma notiamo che l’aumento di frequenza dà pochissimo vantaggio, mi chiedo se davvero convenga prendere memorie con frequenze alte.
AIDA64 Extreme – Ampiezza Banda Memoria
Eccoci ora al test per l’ampiezza di memorie, dove valutiamo la capacità di scrittura, lettura e copia delle Kingston Savage.
Come si può denotare la versione a stock e lo step a 3000MHz hanno pochissima differenza, mentre lo step a 3333MHz prende le distanze, in fin dei conti il 25% di frequenza in più si fa sentire.
AIDA64 Extreme – Latenza Memoria
Ecco la latenza secondo AIDA64, dove notiamo che le frequenze contano! Lo step a 3333MHz guadagna ben 2 ns sulla versione stock delle RAM.
Mentre lo step da 3000MHz ha differenze minime e pressoché nulle, l’overclock o lo si fa bene o non lo si fa.
MaxxMEM – Ampiezza Banda Memoria
MaxxMEM ci rivela che anche con l’aumentare delle frequenze la banda passante non proprio aumenta come ci si aspetti: l’aumento allo step dei 3333MHz è di 0,5 GB/s, con la frequenza maggiore del 25% rispetto a quella stock ci si aspettava altro, però alla fine si tratta sempre delle stesse schede è ovvio che all’aumento della frequenza non ci sia un’enorme differenza.
MaxxMEM – Latenza Memoria
Anche questo test riflette i precedenti risultati, in fin dei conti sono sempre le stesse memorie, 2ns in meno per lo step a 3333 MHz.
Conclusioni
Abbiamo utilizzato le nostre DDR4 Kingston HyperX Savage normalmente nell’uso giornaliero e sono perfette, provato a riempirle e a strapazzarle un po’ con gli stress test e nonostante questo hanno reso possibile gestire il carico in maniera impeccabile.
Ho utilizzato il PC durante gli stress test e non ho avuto troppi problemi ad aprire programmi affamati di RAM (non per la dimensione, che è sempre 16GB, ma nella gestione degli stessi da parte di tutta la piattaforma).
Kingston, nello specifico il gruppo HyperX, ha fatto un ottimo lavoro con queste schede, anche per ora non abbiamo avuto in redazione altre RMA con cui fare le comparazioni, comunque queste hanno avuto un ottimo comportamento.
Pensate che andando semplicemente a modificare il preset della frequenza portandolo a 3333MHz non ha portato nessun problema o instabilità, nemmeno dopo un’ora di stress test!
Che dire sulle nuove DDR4 di Kingston se non che sono un ottimo kit di RAM da 16GB, che salgono bene (anche se non le abbiamo provate a fondo in oc), dissipano bene e sono molto belle da vedere; tutte cose necessarie nel mercato odierno e a cui le Savage di oggi hanno risposto più che bene, le raccomandiamo anche se al momento si trovano intorno ai 120€ (ci possono essere cali e rincari improvvisi in base ai saldi e la disponibilità), ma sarebbero soldi spesi più che bene! Meritano tutto quello che costano.