Eh si…sembra proprio che dopo mille peripezie, terminali di qualsiasi tipo, fascia di prezzo, qualità e fattura, Samsung abbia preso la decisione giusta!
“Questo device in metallo s’ha da fare!” – sembra che qualche dirigente abbia affermato.
Eccoci qui, quindi, a recensire uno dei dispositivi più belli e pregiati mai uscito dal grembo della casa Coreana.
Confezione
La confezione che contiene questo smartphone è davvero compatta, tanto quanto il device stesso. E’ una scatola di cartone, apribile dall’alto, con una texture in rilievo che ricorda molto quella sul retro del nostro Galaxy Alpha.
All’interno della confezione troviamo il classico caricatore da parete USB, un cavo dati e per la ricarica USB/Micro-USB e un paio di cuffie stereo in-ear. Piacevole sorpresa quella delle cuffie che moltissimi produttori tendono a omettere sempre di più.
Nel caso non vi fosse passato sotto gli occhi sul canale YouTube, ecco il video dell’unboxing:
Design ed Ergonomia
Il lavoro di design che è stato fatto da Samsung per questo prodotto è eccellente. Il Galaxy Alpha ricorda moltissimo un Galaxy S2 sia per la parte frontale, sia per la fotocamera sporgente, sia per la sua forma squadrata.
Un passo indietro per certi aspetti, ma un enorme passo avanti per altri!
La back cover in plastica gommata ha una texture molto simile a quella di Galaxy S5 e viene ripresa anche nella parte frontale dove la troviamo ad interrompere l’uniformità della tinta inferiore al vetro.
La struttura in metallo satinato è veramente ben fatta e, nonostante le enormi somiglianze con iPhone 5S, ha un design unico con delle bombature ai quattro angoli del device. Queste bombature unite alla back cover gommata garantiscono una presa davvero molto salda del terminale.
Samsung Galaxy Alpha che ho trovato davvero comodo da portarmi appresso, viste le sue compattissime dimensioni di 132.4 x 65.5 x 6.7 mm e un peso di soli 115 g. Device quindi molto leggero nonostante la struttura metallica e dallo spessore veramente contenuto. Bello anche il design dei tasti fisici in alluminio posti sui bordi del device.
Design ed ergonomia che meritano davvero un voto altissimo, ma sappiamo che la perfezione non esiste!
Hardware
Ma non di solo design è fatto questo Alpha!
Ad animare questo bel pezzo di metallo troviamo un SoC prodotto da Samsung stessa che comprende una CPU Exynos 5430 Octa-core, una GPU Mali-T628 MP6 e 2GB di RAM ormai canonici.
La CPU ha una architettura ARM big.LITTLE che divide in due gli otto core: troviamo infatti un’unità di calcolo Quad-core da 1,3 GHz Cortex-A7 per le operazioni più semplici e per risparmiare batteria, mentre per le operazioni più complesse troviamo un Quad-core da 1,8 GHz Cortex-A15 dalle prestazioni nettamente superiori. Quest’accoppiata garantisce un livello di prestazioni notevole garantendo anche una buona autonomia.
Parlando invece di cose più visibili e valutabili ad occhio nudo, troviamo un display da 4,7″ Super AMOLED HD con una risoluzione di 1280×720 e una densità di pixel di 312ppi.
Display che definire brillante è poco. Anche alla luce diretta del sole la visibilità è buona e negli spazi chiusi è impossibile mantenere la luminosità al livello massimo senza provare fastidio agli occhi. Colori super saturi come da abitudine negli AMOLED di Samsung che devono piacere o non piacere. Personalmente ne vado pazzo.
Display dalla dimensione più che perfetta e che vorrei molti altri produttori riprendessero in considerazione per i propri top di gamma. Risoluzione che però delude, in un mondo dominato dal fullHD e che si appresta a passare al Quad-HD non può esistere un top di gamma (si perché prendendo in considerazione design, hardware e prezzo questo è considerabile un vero top) con un display “solo” HD. Schermo tra l’altro che ha una matrice di tipo pentile vissibilissima a occhio nudo.
Degni di nota sicuramente il sensore di battito cardiaco posto accanto alla fotocamera posteriore e il fingerprint-scanner posto nel tasto home.
Software
Corredo software aggiornato ad Android 4.4.4 KitKat, ultima versione disponibile al momento della scrittura di questo articolo, e “intasato” dalla Touchwiz, interfaccia personalizzata da Samsung, accompagnata da una miriade di applicazioni che non avete chiesto e che la casa coreana vi rifila.
Troviamo già preinstallate Flipboard, Dropbox, Facebook e un sacco di applicazioni Samsung che clonano quelle Google come S-Voice, S-Note e Galaxy Apps.
Software che nonostante tutto il bloatware e la confusione delle impostazioni offre feature interessanti come il Multi-Window, S-Health (che in accoppiata col sensore di battito cardiaco diventa una suite per la salute molto completa) e varie funzioni accessorie come Download-Booster, Smart-stay e Smart-pause.
Multimedia
Parte multimediale che non stupisce, ne delude.
Troviamo lo speaker di sistema nella parte inferiore del device, posizione che gli permette di non essere tappato se lo appoggiamo su una superficie piana. Altoparlante dalla potenza superiore alla media ma non eccezionale come quella di alcuni concorrenti (HTC One M8 e LG G3 in primis) e dalla qualità del suono buona ma con un basso range di frequenze riprodotte. Mancano completamente i bassi.
Passando al comparto fotografico abbiamo una fotocamera anteriore da 2,1 MPx capace di registrare video a 1080p@30fps, molto belle le selfie e le videochiamate sono chiare e pulite.
Fotocamera posteriore da 12 MPx sprovvista di stabilizzatore ottico ma capace di registrare video in 4K UltraHD@30fps e 720p@120fps slow-motion. Foto che vengono molto chiare e ricche di dettagli alla luce del sole. Un po di grana al buio.
Autofocus tra i più veloci mai visti, se la gioca con LG G3 che è dotato di laser-autofocus.
Autonomia
Questo è uno dei punti critici su cui bisogna discutere. Sono il primo che ammette che soli 1860 mAh di batteria siano davvero pochi. Sono il primo che ammette che non costava nulla a Samsung mettere una batteria più grande e magari sacrificare un minimo lo spessore aumentandolo.
Ma chi sono io per dire che ha fatto male il proprio lavoro? Devo ammettere che sono rimasto piacevolmente stupito.
La giornata l’ho sempre coperta alla grande con circa 3h di schermo acceso, cosa che riesco a superare a malapena con il mio Nexus 5 arrivando a 3h e 30min circa. Sono riuscito a rimanere lontano dal caricatore per più di 12h e questo mi pare eccellente per una batteria simile!
Complici il risparmio energetico, il display poco risoluto e una grande ottimizzazione dell’architettura big.LITTLE del SoC Samsung questo device riesce ad arrivare a sera senza sforzarsi eccessivamente.
Batteria che se posta sotto stress con un’attività intensa della CPU non ha comunque molte speranze visto il basso amperaggio, ma alla quale viene spremuta ogni singola goccia di carica con un uso regolare e diluito nel tempo.
Rapporto qualità/prezzo
Qualità del device altissima anche se come detto prima la batteria e il display potrebbero far storcere il naso a qualcuno. Rapporto qualità/prezzo che rimane però basso visto anche l’eccessivo costo dello smartphone.
Se si fosse piazzato in una fascia di prezzo tra i 400 e i 450 € sarebbe stato consigliatissimo da parte mia.
Con un prezzo che in alcuni store supera addirittura i 700€ diventa un “Lasciate stare e aspettate…tanto si svaluterà!”.
Conclusioni
Dispositivo interessante che mi ha fatto piacere provare.
Come discusso anche con altri colleghi del settore e utenti interessati all’argomento trovo che questo dispositivo sia stato creato per attaccare una fascia di mercato ben precisa: gli utenti Apple insoddisfatti dei nuovi device della mela morsicata.
E’ palese come sia stata intenzione di Samsung creare un device compatto, dalle caratteristiche non troppo spinte ma valide e con un design accattivante e che ricordasse quello dello smartphone “antagonista” migliorandone alcuni aspetti e andando a piazzarsi su una fascia di prezzo simile.
Samsung Galaxy Alpha che in conclusione trovo un device molto valido e piacevole ma dal prezzo da limare leggermente…con una flex!