Concludiamo la tripletta degli smartphone top di gamma (abbiamo già visto il Sony Xperia Z e l’HTC One, e vedremo fra qualche giorno il Lumia 920) con a bordo Android di questo 2013 con il nuovo Samsung Galaxy S4 dalle prime vendite promettenti che sembrano essere destinate ad una brusca frenata.
Perché se c’è una cosa con cui viene colpevolizzata l’azienda coreana è quella di aver innovato poco rispetto al precedente modello, e questo lo vedremo solo nel corso della recensione resa disponibile grazie alla collaborazione di Techmania.it!
Confezione
Rispetto a tutte le confezioni con grafiche studiate e colori appositamente scelti delle altre case produttrici, Samsung ha deciso di utilizzare una classica confezione rettangolare di piccole dimensioni fatta al 100% da carta riciclata con una trama che si rifa al legno ed al tatto è molto carina.
Al suo interno troviamo i libretti di istruzioni anch’essi fatti con carta riciclata fra cui spicca uno molto simpatico a fumetti in cui vengono mostrate quali sono le vere novità di questo Galaxy S4 ( tutte di natura software), un caricabatterie con cavo USB entrambi bianchi e le cuffie in-ear di buona qualità. Anche in questo caso, come in tutte le recensioni, avrebbe fatto piacere trovare qualche accessorio extra come una custodia o una pellicola protettiva per proteggere l’ampio display di questo GS4.
Design ed Ergonomia
Anche quest’anno per il rammarico di molti utenti e per la gioia di molti altri, Samsung non ha scelto dei materiali “pregiati” come i suoi concorrenti ( Vetro temperato sull’Xperia Z e Alluminio sull’HTC One) ma si è mostrata fedele al policarbonato già utilizzato per il Galaxy S3 cambiando solo la trama della cover con un effetto a “reticolo” che soggettivamente non mi fa impazzire. Se i materiali non sono cambiati, leggermente modificate sono state le forme di questo Galaxy S4 che ora è meno “rotondo” e ben più delineato con un peso che non si fa sentire in mano di 130 grammi ed uno spessore apprezzabile di 7,9 millimetri.
Se frontalmente troviamo la cassa Audio argentata (esteticamente brutta da vedere), inferiormente è posto il grande tasto centrale fisico che fa da tasto “Home” di Android, sul lato sinistro troviamo il tasto di accensione, su quello destro il bilanciere del volume mentre inferiormente è situata la porta micro-USB e superiormente il jack audio standard da 3,5 millimetri e il ricevitore di Infrarossi di cui spiegheremo il funzionamento in seguito.
I materiali lasciano l’amaro in bocca, anche a discapito di una robustezza meno marcata in questo modello rispetto a quelli precedentemente testati, ma come ci segnalava un nostro collega questa scelta nasconde in sé alcuni punti a favore come il cambio molto facile della cover e la possibilità di rimuovere la batteria, cosa che non è possibile fare sugli altri top di gamma Android.