Sonos è il nome di un’azienda che negli ultimi anni si è decisamente affermata fra gli audiofili. Nel suo catalogo troviamo diversi modelli di diffusori stand-alone, perfetti per inserirsi in maniera discreta ma efficace nella vostra abitazione. Sonos Play 1 è il più piccolo della famiglia, ma non per questo ha meno da offrire. Si tratta di uno speaker completamente wireless che abbiamo provato per circa un mese, per renderci davvero conto di quali siano le sue potenzialità e di come si comporta sul campo. Siete curiosi di scoprire cosa ne è venuto fuori? Non dovete fare altro che leggere la recensione di Sonos Play 1.
Confezione
La confezione di Sonos Play 1 si presenta in modo estremamente semplice. Si tratta di una scatola di cartone colorato con sopra impressa l’immagine del prodotto. Al suo interno troviamo, in ordine, i manuali per l’utilizzo e il setup (stampati in diverse lingue), un cavo Ethernet, e il nostro amato speaker Sonos. Il cavo Ethernet risulta davvero utile nel caso in cui non si disponesse di WFi. Risulta allora possibile utilizzare l’attacco diretto alla linea cablata.
Design
Il Sonos Play:1 si presenta come uno “scatolotto” con linee piuttosto morbide e curve, disponibile in due colorazioni che sono bianco (in nostro possesso) e nero, sicuramente più elegante ma più soggetto all’usura. Frontalmente troviamo una unica griglia che nasconde gli speaker con il logo Sonos sulla fascia superiore bianca, piccola curiosità il logo dell’azienda può essere letto anche se capovolto grazie alla grafica perfettamente simmetrica.
Posteriormente troviamo la porta Ethernet per la connessione diretta ad un router di casa, se non disponiamo di una rete wireless su frequenza 2.4Ghz o se non utilizziamo Sonos Net (mediante un Bridge), oltre ad un aggancio per una vite che funge da fissaggio agli stand sopraelevati, da acquistare a parte ed utili se sfruttiamo il Play:1 come diffusore surround.
Sul fondo troviamo solamente l’aggancio per la alimentazione che viene perfettamente nascosta nella scocca stessa, mentre superiormente ecco gli unici tasti di play/pausa e regolazione del volume assieme ad un LED multicolore che ci aiuterà a capire lo stato dello speaker (connesso, non connesso, pronto per la riproduzione) e che può essere tenuto sempre acceso in colorazione bianca settandolo dall’app di Sonos.
Caratteristiche Tecniche
Nonostante il Sonos Play:1 sia il “piccolo” del brand, non sfigura rispetto ai fratelli superiori in quanto a caratteristiche tecniche che lo rendono la scelta più flessibile in assoluto. Troviamo infatti un tweeter ed un mid-woofer, amplificati singolarmente con sistema in classe D (adeguata per utilizzi casalinghi) dalla buona potenza espressa e che vengono pilotati da un processore audio DSP dedicato che permette di processare flussy lossless grazie alla connettività wireless.
Davvero utile la funzionalità TruePlay, disponibile tramite l’app di Sonos e che permette di analizzare la risposta audio dell’ambiente in cui è posizionato lo speaker ottimizzando la qualità dello stesso che si adatterà al tipo di stanza ed al rimbalzo del suono. Inoltre se siamo in possesso di 2 Play:1 possiamo accoppiarli mediante l’app in una “coppia stereo” designando un canale stereo ad ognuno dei due, che saranno così perfettamente sincronizzati con latenza zero e funzioneranno da ottimi speaker per l’ascolto di musica. Ultima ma non meno importante è la possibilità di accoppiarli ad una PlayBar per renderli satelliti surround posteriori completando così un impianto Home Cinema.
La connettività del Play:1 inoltre include WiFi a/b/g a 2.4Ghz oltre alla classica porta Ethernet, confermo inoltre il funzionamento su wireless con protezione WPA2-PSK su Canale 13 che talvolta non viene supportato su alcune schede di rete.
Qualità Audio
La coppia tweeter e mid-woofer amplificati singolarmente del Play:1 permettono di ottenere un suono di ottima qualità. Decisamente profondi i bassi, che non vanno mai a coprire le altre frequenze. Puliti i medi e gli alti. Unica piccola pecca è l’equalizzazione di default che non rende giustizia alle vere potenzialità di Sonos. Per ovviare a questo però basterà giocare un po’ con l’equalizzatore e trovare la propria risposta audio preferita.
Si tratta di una scelta davvero perfetta per le soluzioni casalinghe. Sonos Play 1 non si rivolge certo a studi professionali, e rende davvero un piacere rilassarsi con un poì di buona musica o svolgere le faccende domestiche in compagnia. Software
Sonos non punta solo alla qualità hardware ma anche ad una accoppiata col software davvero vincente, con apps dedicate alle singole piattaforme e addirittura programmi da utilizzare sul proprio PC desktop o Mac. Noi abbiamo provato l’app Android in versione Beta con le ultime funzionalità e il client per Windows, sostanzialmente effettuano le stesse operazioni ma le app mobile permettono un controllo nettamente pià granulare e completo oltre ad aiutare nel setup del sistema stesso in casa.
Troviamo l’integrazione con la maggior parte dei servizi di streaming audio tra cui TuneIn Radio, Deezer e Spotify, tutti funzionanti perfettamente dall’app di Sonos senza app esterne permettendo anche un mix tra questi servizi durante l’utilizzo del sistema. L’app inoltre permette di controllare tutti gli speaker in casa dividendoli per stanze (che possiamo creare e modificare), regolare l’equalizzazione e i volumi singoli, creare coppie stereo o sistemi Home Cinema accoppiando con la PlayBar e rendere l’app stessa un server multimediale per condividere i file multimediali del proprio device.
Se siete appassionati della qualità audio, a questo punto non potete non dare un’occhiata ai nostri articoli che trattano l’argomento.
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Conclusioni
Alla fine della nostra prova ci siamo resi conto che Sonos Play 1 è un dispositivo audio davvero sopra la media. Ok, il prezzo non è certo economico, ma la qualità, sopratutto in questo campo si paga. Con il suo acquisto potrete essere sicuri di possedere uno speaker completamente wireless e con una qualità sonora davvero impressionante. Se poi volete investire sul costro impianto domestico avrete la possibilità di accoppiarlo agli altri prodotti della famiglia Sonos facilmente reperibili in rete.