Siamo nell’era del 4G ormai da un po’ e finalmente Sony si è resa conto che anche i piccoli dispositivi di fascia medio-bassa debbano poter usufruire di tale connettività! Ha così dato vita ad Xperia E3 che abbiamo provato in questi giorni e ora siamo pronti a recensirlo per voi. Lo abbiamo conosciuto per la prima volta pochi mesi fa allo scorso IFA 2014 di Berlino e, devo dire la verità, a primo impatto non mi ha stupito per niente, specie perché, come tutti, si è sempre poco attratti dai dispositivi NON di fascia alta.
Design
Tuttavia, seppur il design non ci suggerisce niente di buono, con le sue enormi cornici e il suo prosperoso spessore sono riuscito a trovare un ottimo lato positivo: la praticità di utilizzo! Eh si ragazzi, le sue dimensioni sono ottime per le nostre tasche e per l’utilizzo con una mano sola. Misura 137 x 70 x 8,5 mm e il suo peso si aggira intorno ai 140 g, che può sembrare un po’ troppo per le sue dimensioni ma aggiunge solidità allo smartphone ed una presa solida nella mano. Sopra il display compare il logo Sony affiancato dalla fotocamera anteriore e il sensore di prossimità. Nella parte destra troviamo il bilanciere del volume e il pulsante accensione/spegnimento. In quella sinistra troviamo solo la porta microUSB mentre nella parte superiore viene ospitato il jack per le cuffie. Il pannello posteriore è removibile, dandoci accesso allo slot microSIM e microSD, mentre la batteria non è fissa.
Display
Il display non è proprio ciò che entusiasma di più in questo smartphone. Su una diagonale di 4,5” non basta una risoluzione di 480 x 854 pixel e una densità di 218ppi che viene nettamente surclassata dai suoi rivali, tra i quali il Moto G. Una nota positiva è data dall’ottima calibrazione dei colori di questo pannello che mostrano un buon equilibrio anche nella visualizzazione di foto reali. Nonostante il pannello sia un IPS non nascondo che l’angolo di visione sia stranamente non idoneo!
Hardware
L’Xperia E3 è equipaggiato dall’ormai familiare combinazione Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, seguito da una GPU Adreno 305 e 1 GB di RAM. Nonostante i soli 140MB di quest’ultima disponibili all’avvio, non si notano particolari lag nell’interfaccia ed è piacevole navigare tra i contenuti. Lo Snapdragon 400 sta mostrando ormai la sua non più giovane età ma rimane comunque una buona scelta per i dispositivi di fascia media e, in particolare, per quelli che hanno un display poco risoluto come quello del nostro Xperia E3. Ciò che lascia un po’ basiti è la memoria interna da soli 2GB, ma è possibile espanderla con microSD fino a 32GB.
Software
Il software a bordo è Android KitKat 4.4.2 con l’interfaccia proprietaria di Sony che non si discosta molto dal vero e proprio Android stock. Include al suo interno varie Sony Apps, come Walkman per ascoltare la nostra musica, Album, per gestire le nostre foto, Film, per vedere i nostri video archiviati, e What’s New, l’app che ci tiene sempre aggiornati sulle novità in fatto di musica, cinema, giochi e app. La barra delle notifiche è stata ridisegnata, non tanto l’area notifiche ma più che altro i quick toggle che è possibile scegliere e riorganizzare a piacimento. Il reparto audio è stato arricchito dalle funzioni Clear Phase, per gestire automaticamente il suono della capsula auricolare, e xLOUD per migliorarne la qualità dello stesso. Il launcher è pressoché identico a quello di Android puro ma è possibile attivare la modalità semplificata per coloro che hanno difficoltà ad avventurarsi nei menu del sistema operativo, specie per chi magari ha una certa età. È poi differenziato dalla sua modalità di personalizzazione, con il suo stile 3D delle schermate e l’incredibile rapidità di poter aggiungere widget e collegamenti alle nostre app sulla nostra home. Se il tema dell’interfaccia non è di vostro gradimento sarà possibile cambiarlo con alcuni già preinstallati oppure scaricandone di nuovi grazie all’app Sony Select. Il multitasking, offre una novità: app fluttuanti utili per lavorare rapidamente, come il browser, la calcolatrice o un timer. È anche possibile avviare un’app a nostra scelta tenendo premuto il pulsante di accensione e scuotendo lo smartphone, utile magari per la fotocamera non avendo purtroppo un tasto fisico dedicato.
Fotocamera
Ed è proprio di fotocamera di cui dobbiamo occuparci ora: la principale da 5MP è dotata di HDR e registra video fino a 1080p a 30fps. Quella frontale è una camera VGA, con un sensore quindi inferiore ad 1MP che gli amanti dei selfie possono anche dimenticare. L’app fotocamera è molto ben costruita con possibilità di personalizzazione istantanea della foto, molti controlli manuali solo alla massima risoluzione e possibilità di creare effetti di realtà aumentata, come un dinosauro che passeggia sullo sfondo che stiamo fotografando.
Autonomia
L’Xperia E3 possiede una batteria non removibile da 2.330 mAh che tuttavia mi sento di promuovere. La modalità stamina risparmierà energia quando il display è spento disattivando la rete internet, oppure possiamo attivare la classica modalità risparmio energetico che si occuperà di regolare automaticamente diversi profili come luminosità, timeout schermo, sincronizzazione ecc.
Conclusioni
Sony Xperia E3 non ha il migliore hardware e le migliori performance che molti richiedono ma per il prezzo a cui è venduto, che ricordiamo è meno di 200 euro, è uno dei migliori budget phone che potete trovare in giro e non dimentichiamo che ha connettività 4G.