Multimedia
Una delle peculiarità del Sony Xperia Z grazie alla sua resistenza all’acqua è sicuramente quella di poter scattare foto e registrare video sott’acqua, ma come se la cava la fotocamera posteriore da 13 megapixel con sensore Exmor RS?
Dalle foto test effettuate che potete visualizzare alla fine della recensione possiamo vedere come il dispositivo scatti delle ottime foto in modalità Macro ed effettua discreti scatti anche con l’uso del flash, mentre in alcuni situazioni particolari come lo scatto “nuvoloso” il rumore è evidentemente maggiore rispetto agli altri scatti. Da elogiare l’ottima modalità Automatica di cui dispone il software del Sony che riconosce quasi sempre la modalità di scatto fra le tante disponibili (Macro, Testo, Paesaggio e così via), mentre della registrazione video non convince lo stabilizzatore ottico d’immagini che distorce le riprese anche se la registrazione audio è buona.
Infine la cassa posta nell’infelice posizione di essere incastonata nel lato destro dell’Xperia Z rende il suono ovattato e troppo facilmente copribile quando si impugna lo smartphone, annulando totalmente il volume.
Autonomia
La batteria è stata una delle sorprese negative che più ha deluso in questo Xperia Z: nonostante i ben 2300mAh dichiarati non siamo mai riusciti a superare in una settimana le due ore di display acceso con la luminosità automatica ed i dati sempre attivi. In particolare dai test effettuati abbiamo registrato:
- Luminosità Automatica
- Sincronizzazione attiva
- WiFi Acceso
- Dati Acceso
- Display: 1,53h di attività
- Navigazione web: 19 minuti
- Real Racing 3: 19 minuti
- Facebook: 6 minuti
- Chiamate: 8 minuti sotto rete 3G
La batteria si rivela dunque insufficiente a garantire la media degli altri dispositivi con Android a bordo; per ottenere dei buoni risultati bisognerà attivare la modalità STAMINA studiata da Sony che disattiverà alcune funzioni come il WiFi e i Dati quando il display sarà spento. La cosa che più stupisce non è che una simile autonomia non dovrebbe essere riscontrata su un top di gamma, ma che i dati registrati sono inferiori alla maggior parte degli smartphone Android di fascia media e alta attualmente in commercio.
Prezzo
Commercializzato da Sony ad un prezzo di listino pari a 649 euro, l’Xperia Z si colloca nella stessa fascia di prezzo degli altri dispositivi della concorrenza non riuscendo quindi a distaccarsi da quel prezzo elevato che ogni casa produttrice pretende per avere fra le mani un nuovo top di gamma.
Anche in questo caso lo smartphone sarà acquistabile ad un prezzo sensibilmente inferiore fra un paio di settimane, nonostante al momento si trovi già a 529 euro sullo store online di Techmania con garanzia Italia.
Conclusioni
Il Sony Xperia Z è il nuovo gioiellino della casa produttrice giapponese che quest’anno ha voluto anticipare i tempi commercializzando il proprio dispositivo prima di tutti gli altri competitors che hanno scelto invece di fare la loro messa in Primavera. Questo sicuramente poteva dare un vantaggio notevole al dispositivo dal reparto hardware al top con un processore quad-core Qualcomm Snapdragon S4 Pro supportato da 2GB e con un display da 5 pollici con una risoluzione FULL HD che rappresenta uno dei veri ostacoli all’acquisto di questo Xperia Z. Proprio il display, come rivelano i nostri colleghi internazionali e italiani, restituisce un effetto troppo slavato con conseguenti angoli di visuali insufficienti tant’è che basterà allontanare di una decina di centimetri lo smartphone dal proprio viso per non riuscire a leggere più niente sullo schermo.
La parte software è invece buona anche se l’interfaccia personalizzata da Sony, sopratuttto nel menù, si rivela troppo sempliciotta e infantile e la scelta di utilizzare Google Chrome come browser di sistema è un arma a doppio taglio con un rendering delle pagine mentre si effettua il pinch-to-zomm non istantaneo. Il reparto multimediale convince grazie alla fotocamera posteriore da 13 megapixel con sensore Exmor RS anche se la cassa posta nella scomoda posizione sul lato destro fa sì che l’audio sia ovattato e facilmente annullabile mentre si impugna il dispositivo. Vera delusione è la batteria da ben 2300 mAh che non riesce a garantire più di due ore di attività con display acceso costringendoci ad utilizzare la modalità STAMINA che di fatto disattiva tutte le connettività che consumano la batteria.
Concludendo il Sony Xperia Z non ha niente da invidiare dal punto di vista prestazionale agli altri sui rivali ( in primis Galaxy S4 e HTC One), con un buon reparto multimediale e dei materiali di altissima qualità davvero molto piacevoli, ma soffre di alcuni difetti che soggettivamente potrebbero farvi decidere di puntare su altri smartphone come il display slavato e dagli angoli di visuale scarsi, la cassa audio dal volume ovattato e l’autonomia della batteria davvero insufficiente. Il vero valore aggiunto è la resistenza all’acqua e alla polvere!