L’offerta Xperia si arricchisce di un nuovo membro e una nuova categoria di terminali: il Sony Xperia Z1 Compact riporta le dimensioni fisiche di un flag ship Android a quelle più simili all’iPhone, provando a lanciare un trend richiesto da un’importante fetta del mercato attualmente insoddisfatta dell’esasperazione che ha raggiunto la ricerca di display sempre più grandi in smartphone che spesso risultano dei buffi televisori nelle nostre mani.
Sony è un brand importante, sinonimo di qualità e ricerca, oltre che di estrema attenzione ai dettagli e al design. Sappiamo tutti dell’enorme stima che l’azienda giapponese godeva da parte di Steve Jobs e Apple è forse una delle poche aziende al Mondo nel settore dell’elettronica di consumo a condividere con essa tale maniacale attenzione per l’eleganza dei propri prodotti.
Come i suoi altri fratelli della serie Xperia Z, il Sony Xperia Z1 Compact riflette le rinnovate linee guida del design denominato OmniBalance, frutto di questa ossessiva ricerca del piacere tecnologico da parte di un’azienda che nel 2012 ha rilevato la parte che apparteneva ad Ericsson nella precedente joint-venture per rifondare un brand che potesse in breve tempo contrastare i successi dei colleghi coreani di Samsung. Al design e alle specifiche tecniche di tutto rispetto, Sony aggiunge una peculiarità importante: la resistenza all’acqua, fino a un metro e mezzo di profondità e per almeno 30 minuti. Ovviamente, dietro questa caratteristica, c’è ben più che la semplice consapevolezza di potersi salvare da spiacevoli umidi incidenti: pensate alle foto che potrete fare al mare, al lago o in piscina, oppure al poter rispondere al telefono mentre ci si sta facendo la doccia. Eccezionale.
Confezione
Come nella recente tradizione Sony una confezione di cartone leggero, con sfondo prevalentemente bianco e foto e specifiche del telefono a raccontare ciò che si troverà all’interno.
La dotazione di serie non è certamente delle migliori essendoci solo, oltre ai librettini standard di istruzioni e info, un alimentatore da 1500 mA con cavetto mini-usb/usb separato e un cavo usb/otg. La motivazione di cotanta parsimonia è probabilmente da ricercare nell’offerta veramente importante di gadget e accessori di qualità che Sony è solita garantire ai propri dispositivi. Resta, a mio parere, un piccolo punto a sfavore l’assenza di almeno una semplice cuffia auricolare. Paragonato comunque a chi non mette a disposizione nemmeno il caricatore è un peccato che possiamo velocemente perdonare.
Design ed Ergonomia
Il Sony Xperia Z1 Compact ripresenta interamente il design del suo enorme predecessore riducendo le differenze alle misure fisiche che sono 127 x 64.9 x 9.5 mm contro i 144.4 x 73.9 x 8.5 mm del Sony Xperia Z1 e un display da 4.3 pollici piuttosto che da 5.
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Lo spessore non è certo adeguato al trend attuale ma è una concessione che personalmente mi sento di fare ad un telefono dal design molto severo ed elegante soprattutto in virtù della specifiche tecniche che deve sostenere. Nel complesso il telefono è forgiato secondo appunto lo stile OmniBalance e regala un equilibrio estetico tipico di pochi dispositivi presenti oggi sul mercato, riportando alla mente alcune linee tipicamente nordiche del design dei Nokia Lumia.
Le dimensioni ridotte e il ricercato smussamento dei bordi poi regala all’insieme una sensazione di presa perfetta. Sul lato superiore del telefono troviamo l’ingresso mini-jack mentre nella parte inferiore l’altoparlante che ho trovato relativamente poco potente ma in condizioni di garantire un’elevata pulizia del suono. Sulla sinistra abbiamo delle porticine a chiusura ermetica per l’ingresso mini-usb, per la microSD (supportata fino a 64 GB) e per la sim che s’inserisce grazie ad un’apposita slitta che mi è sembrata estremamente delicata e di conseguenza facile da piegare o rompere. I tasti di accensione e volume sono collocati al centro del lato destro mentre quasi all’estremità in basso troviamo il tasto dedicato alla fotocamera. Ho trovato ottimi motivi per criticare la reattività di tutti e tre i suddetti tasti, specialmente se paragonati ad altri flag ship come l’iPhone, ma è chiaro anche in questo caso che sono concessioni probabilmente necessarie a garantire un’impermeabilità veramente straordinaria del prodotto.
Per il resto abbiamo un display con vetro anti polvere e anti scratch sul quale è posto di serie uno strato protettivo apparentemente non altrettanto resistente dato che sono riuscito a graffiarlo molto leggermente semplicemente tenendo il telefono nelle tasche dei jeans. La parte posteriore è invece, contrariamente al Sony Xperia Z1, in plastica ed è già ampiamente piena di graffi. Probabilmente, fossi stato in Sony, avrei optato per tenere il prezzo leggermente più alto ma garantendo la stessa qualità di materiali dello Z1 oltre che le stesse specifiche tecniche. Spero personalmente in una revisione in questo senso per i Compact futuri.
Hardware
La dotazione hardware del Sony Xperia Z1 Compact è la stessa medesima del fratello maggiore e non mi stupisce che Sony non abbia ripetuto la denominazione Mini per la versione rimpicciolita del proprio flag ship. Questo Sony Xperia Z1 Compact non è un mini come le varianti del Samsung Galxy S4 o HTC One, e nemmeno come il recente LG G2 Mini. Lo Xperia Z1 Compact in questione è semplicemente.. Compact! Processore Qualcomm Snapdragon 800 Quad-Core Krait a 2.2 GHz con 2 GB di RAM e 16gb di memoria interna e GPU Adreno 330. Dotato delle più recenti tecnologie Bravia di Sony, tutte ottimizzate per i dispositivi mobili, il Sony Xperia Z1 Compact offre un display HD ad alta risoluzione denominato Triluminos con tecnologia X-Reality con definizione 720 x 1280 e una densità di pixel pari a 342 pixel per pollice.
Dopo un mese circa di utilizzo estensivo non ho ancora avvertito nessun lag e la reattività generale del sistema è un’esperienza assolutamente appagante. La qualità delle immagini non teme paragoni nonostante la definizione non sia all’altezza di altri top di gamma con display più ampi. Ottima la qualità dell’audio durante le chiamate e nella riproduzione della musica. Ho trovato, però, poco soddisfacente l’amplificazione quando collegato ad altoparlanti esterni con un volume d’uscita relativamente basso. Un rapido GPS, il Bluetooth 4.0, LTE e la tecnologia NFC completano il quadro tecnico di un dispositivo che merita un posto tra i giganti del settore.
Multimedia
La camera, con i suoi 20.7 Megapixel e un flash a LED, merita un paragrafo a parte. Grazie ad essa sono riuscito a scattare delle vere e proprie cartoline anche in condizioni non ottimali come il troppo sole o il buio notturno. Permette un’elevata personalizzazione delle impostazioni ma non sempre nella modalità automatica sembra selezionare l’opzione migliore. In ogni caso merita a mio parere la categoria dei camera-phone alla pari dei migliori Nokia del momento e regala anche la possibilitá di registrare video in HD con una definizione da 1920×1080.
Software
La dotazione software del Sony Xperia Z1 Compact rispecchia l’interpretazione tipica Xperia di Android, che troviamo nella versione 4.3. La skin di Sony non tende a violentare quella stock e interviene in piccoli accorgimenti che ho trovato estremamente uitli come il menu a tendina per le impostazioni rapide. Di serie troviamo le apps tipiche dell’universo Sony, con Walkman per l’audio e Video che propongono la sottoscrizione ai servizi Unlimited, Album per le foto con sincronizzazione con i siti più comuni come Facebook, Picasa, Flickr e il proprio PlayOnline, e Playstation Mobile per gli amanti dei videogame. Troviamo di seguito altre apps specifiche come Xperia Care, Centro Aggiornamenti, Backup e Ripristino, Diagnostics, Radio FM, TrackID, Xperia Lounge e quelle orientate alla vita sociale e alle news. Di serie anche McAfee antivirus e Office Suite che però ho disinstallato essendo un utente molto soddisfatto di QuickOffice.
Nel complesso un software facile da utilizzare e molto rapido in esecuzione supportato com’è da caratteristiche tecniche come abbiamo visto molto importanti.
Il browser di default è Chrome ma ciò non esclude la presenza del browser stock di Android, che troviamo in una serie di cosí denominate Piccole Apps, menu accesibile dal tasto dedicato al multitasking. Per il resto Sony offre anche essa un servizio di controllo remoto con myxperia.sonymobile.com al quale è possibile accedere tramite il proprio account Google.
Autonomia
La batteria da 2300 mAh combinata ad un display piccolo e quindi meno avaro di risorse mi permette con un uso piuttosto intenso di arrivare a fine giornata. Nel mio utilizzo medio sono comprese la lettura e la scrittura di svariate email, il contatto continuo tramite SMS o Whatsapp e numerose telefonate oltre che l’ovvia frequentazione a network come Flipboard e Google+ che utilizzo come aggregatore di news.
Pur tenendo continuamente attivi sia la Wi-Fi che il 3G (il mio attuale abbonamento non offre ancora LTE) e nonostante un uso del display importante nella stragrande maggioranza dei casi arrivo a casa dopo circa 16 ore con un livello di batteria ancora tra il 25 ed il 30 %. Niente male davvero. Ideale per chi usa il proprio telefono per lavoro.
Prezzo
Premesso che l’ho ricevuto gratis tramite il mio, non economicissimo, abbonamento qui in Olanda, il prezzo suggerito in Italia è intorno ai 500€, non esattamente regalato quindi, ma pur sempre più economico di dispositivi meno dotati e meno ben concepiti nell’insieme.
Conclusioni
Per chi come me non ama i telefoni enormi è stato un sollievo ricevere questo dispositivo sul mercato da parte di un’azienda che si è sempre contraddistinta per la qualità dei propri prodotti e per l’attenzione al design.
Il Sony Xperia Z1 Compact non è probabilmente ancora in condizioni di stupire le masse ma offre una qualità indiscussa che si mette in mostra in ogni aspetto del dispositivo. La resistenza all’acqua gli regala un tocco di esoticità che può trovare di tanto in tanto la propria utilità. Smartphone importante ed elegante da consigliare a tutti coloro che non hanno le mani enormi (in Giappone ha venduto più dell’iPhone) e che non vogliono vivere attaccati alla presa di corrente. L’annunciato aggiornamento ad Android 4.4.2 Kitkat permetterà sicuramente a questo dispositivo di perfezionare piccoli dettagli e certe funzionalità di cui avverto l’esigenza come la stampa diretta via QuickOffice o Gmail. Il comparto fotografico che ritengo eccezionale seppur non perfetto consente di lasciare a casa un’eventuale camera digitale e relativo alimentatore nel caso di viaggi o situazioni da immortalare.
Un’acquisto, in definitiva, che mi sento assolutamente di consigliare.
Articolo a cura di Stefano Leva!