Fra i marchi più conosciuti ed apprezzati per quanto riguarda le tavolette grafiche c’è Wacom. Nel corso degli anni il famoso brand ha immesso sul mercato dispositivi per il disegno e la scrittura su PC per ogni fascia di prezzo. Fra i modelli da poco arrivati sul mercato si trova anche la Wacom One. Nel corso delle ultime settimane ho avuto modo di testare in prima persona il creative pen display di Wacom, riuscendo a scoprirne pregi e difetti che lo contraddistinguono. Nella recensione che trovate di seguito scoprirete tutti i dettagli sulla mia esperienza con Wacom One.
Confezione
La confezione di questa Wacom One ospita al suo interno la tavoletta grafica, la penna digitale per poter interfacciarsi con il dispositivo, i cavi per collegare la tavoletta al PC o allo smartphone ed infine un adattatore per poter collegare l’alimentazione alla tavoletta.
Design e collegamento
Il Creative pen display Wacom One si presenta in colore bianco con un bordo nero che contraddistingue il display. Parlando di quest’ultimo, si tratta di un AHVA con risoluzione FullHD da 13.3″ e una copertura dello spazio colore NTSC del 72%. Nella parte inferiore della scocca troviamo i due piedini estraibili che permettono di rialzare la tavoletta e, sotto uno di questi, sono collocate delle punte di riserva per il pennino. Nella parte superiore troviamo un porta USB-C che consente al display di interfacciarsi con il PC. Risulta inoltre molto comoda per il trasporto infatti misura 14.6 mm di spessore per un peso totale di circa 1 kg.
Per collegare il dispositivo al PC bisognerà utilizzare l’apposito cavo con 4 uscite presente in confezione. Una volta collegata la Type-C all’apposita porta presente sulla tavoletta grafica, bisognerà collegare il cavo HDMI, l’USB-A e la porta per l’alimentazione affinché il display interattivo inizi a funzionare, riporti lo schermo del PC e riesca a recepire i comandi della penna.
Collegati i cavi, verranno installati i driver di Wacom che riconoscerà il modello e permetterà di installare software aggiuntivi. Difatti, con l’acquisto di Wacom One è possibile scaricare gratuitamente il software Clip Studio Paint, ovvero un applicativo che consente di creare illustrazioni digitali e animazioni in 2D.
Funzionamento
Collegata correttamente al PC, la tavoletta permetterà di sfruttare i comandi touch anche all’esterno degli appositi software di disegno. Oltre ad essere compatibile con Clip Studio Paint, la tavoletta interattiva di Wacom può essere utilizzata anche su altri programmi come Adobe Fresco. Oltre al disegno e alla scrittura, si adatta perfettamente anche ad altri tipi di utilizzo, per esempio il montaggio video o l’editing fotografico con Photoshop o Lightroom. Il display è dotato di una buona luminosità nonché di ottimi angoli di visuale. I colori sono veramente ben bilanciati e fedeli alla realtà.
La penna digitale presente in confezione è dotata di 4096 livelli di pressione e un’angolazione rilevata di 60°. Riesce a ricreare in formato digitale la quasi totalità dei tratti che verrebbero creati su un foglio normale. Oltre ciò, riesce a rilevare anche la pressione applicata creando linee più sottili o più doppie a seconda dei casi.
Poiché si tratta di una penna a risonanza elettromagnetica, questa non ha bisogno di essere ricaricata. Per quanto riguarda il ritardo nella scrittura, quest’ultimo è del tutto assente, infatti sembra di scrivere su un foglio vero e proprio.
Prezzo e conclusioni
L’ultimo aspetto da analizzare è il prezzo; Wacom One arriva sul mercato a 400€ e spesso si trova in offerta anche a cifre ben al di sotto di tale soglia. La tavoletta grafica si adatta perfettamente a qualsiasi tipo di utilizzo. Può accontentare chiunque, dai principianti ai professionisti; riesce infatti ad offrire un’esperienza d’uso ottimale e molto vicina a quella di un foglio vero e proprio.