Il mondo delle cuffie True Wireless è davvero vasto, e sotto la nostra lente d’ingrandimento oggi ci sono le Whizzer TP1, un headset caratterizzato da un design che si ispira alle Airpods, ma le similitudini finiscono qui.
Le cuffie Whizzer TP1 infatti non sono dei cloni, o peggio, dei tentativi di emulazione: hanno un loro carattere ben definito, sia nel design che per qualità del suono, e proprio per questo potrebbero non piacere a tutti.
Ecco perché nella nostra recensione cerchiamo di parlarvi di tutti gli aspetti di queste cuffie true wireless: design, qualità del suono, autonomia e prezzo, senza tralasciare nulla.
Confezione
Box di vendita davvero molto curato, con una scatola bianca dagli accenti color oro che dona l’impressione di un prodotto di qualità. Nella parte posteriore troviamo le caratteristiche tecniche: il nostro sample di prova arriva direttamente dalla terra del Sol Levante, per cui le scritte sono in cinese.
Quando apriamo la confezione troviamo le cuffie separate dalla loro custodia, così possiamo subito ammirarle. All’interno sono presenti:
- I due auricolari
- Custodia di ricarica
- Cavo per la ricarica USB Type-C
- Manuale d’istruzioni
- Gommini alternativi per adattarsi meglio a tutti i tipi di orecchio
Design, costruzione ed ergonomia
Grigio e oro la fanno da padrone: sia la custodia che gli auricolari sono infatti di colore scuro con accenti oro. Peccato che il cavo per la ricarica non abbia un design simile: la cura dei dettagli è sempre apprezzata.
Quello che non apprezziamo fin da subito è la disposizione degli auricolari all’interno del box di ricarica. L’auricolare destro va posizionato a sinistra, e viceversa: non molto intuitivo, e spesso si sbaglia ad inserirle quando si è sovrappensiero.
Morbido al tatto il materiale che riveste le cuffie e la custodia: una volta inserite le cuffie all’interno non ballano ne cadono, neanche se capovolgiamo il box. La costruzione è molto curata, e sono davvero leggere: poco più di 6 grammi per ciascuna cuffia.
Le cuffie hanno un LED di stato presente su ogni auricolare, ed è presente anche un singolo LED sul box per segnalare la carica in corso delle cuffie o la ricarica dello stesso: quando inseriamo il cavo USB Type-C la luce LED lampeggiante indica l’operazione in corso. Una volta che la luce rossa sarà fissa il box e le cuffie saranno cariche al 100%.
Qualità del suono e prestazioni
Una delle caratteristiche che differenzia le Whizzer TP1 da altre cuffie True Wireless è il profilo d’ascolto bilanciato grazie ai driver dinamici Tesla da 10mm. Se veniamo da cuffie economiche che si spendono solo sui bassi potrebbe quasi sembrare che il suono sia piatto. Bisogna ri-calibrare il nostro orecchio ad un ascolto più naturale per poter apprezzare queste Whizzer TP1.
Le mie daily driver sono le Airpods 2, che non sono il massimo per qualità d’ascolto ma che tutto sommato restituiscono un’esperienza di tutto rispetto, specialmente considerando il fatto che non sono in-ear. Le TP1 sono invece in-ear, nonostante il design simile alle Airpods, ma non isolano completamente dal contesto circostante durante l’ascolto. Di seguito alcune delle caratteristiche tecniche:
- Controllo Touch
- Certificazione IPX5 (resistenti al sudore e agli schizzi)
- Possibilità di usarle entrambe o singolarmente
- Bluetooth 5.0+EDR
- Connettore USB Type-C per la ricarica
Il suono massimo non è così elevato da “spaccare” i timpani, e l’ho apprezzato molto: in questo modo sarà difficile procurarsi danni all’orecchio. Di contro, in ambienti molto rumorosi potreste avere qualche difficoltà ad ascoltare la musica. Se avete la possibilità di equalizzare il suono, fatelo: ne gioverà la qualità d’ascolto. Come detto in precedenza, il suono di queste cuffie è molto bilanciato: pertanto, se lo ritenete opportuno, potrete enfatizzare le frequenze basse, la voce o gli alti.
Per quanto riguarda le chiamate, sono ok: sentiamo bene, ma dall’altra parte l’interlocutore non ha una risposta cristallina.
Parliamo dei comandi touch: possiamo tappare una volta sulla cuffia master per mettere in pausa/riprendere la riproduzione. Tappando due volte sulla cuffia sinistra torniamo indietro, mentre due tap su quella destra ci faranno skippare una canzone.
Possiamo richiamare l’assistente vocale tenendo premuto per circa due secondi la zona touch sulla cuffia master. Invece tenendo premuto per più tempo spegniamo o accendiamo le cuffie quando sono fuori dal box di carica.
Se invece riponiamo le cuffie nella custodia, queste si spengono automaticamente e la ricarica parte automaticamente. Il pairing non è difficoltoso: basta togliere entrambe le cuffie dalla custodia contemporaneamente e sulla schermata del nostro dispositivo accoppiare le cuffie denominate TP1.
Autonomia
Ogni cuffia ha una piccola batteria da 55 mAh che garantisce dalle 3 alle 5 ore di autonomia: molto dipende dal volume con cui ascoltiamo, diciamo che è davvero difficile arrivare a 5 ore piene di ascolto.
La custodia per la ricarica contiene una batteria da 450 mAh che assicura 4/5 cariche complete per gli auricolari. In totale, con cuffie e custodia completamente cariche, possiamo avere sempre con noi 24-28 ore di ascolto.
Prezzo e conclusioni
Fattore forma già conosciuto, ottime rifiniture e costruzione (meglio per il box, un po’ meno per le cuffie in se), qualche scelta strana (come l’alloggiamento invertito) ma risposta audio sorprendente in questa fascia di prezzo.
Le cuffie True Wireless Whizzer TP1 non sono le migliori, ma fanno meglio di molti concorrenti. La risposta audio è davvero buona e bilanciata, solo gli alti a volte sono un po’ troppo duri quando si raggiungono alti picchi d’intensità. Possiamo però ottenere una risposta migliore equalizzando a dovere la musica che ascoltiamo, e per una volta troviamo un paio di cuffie che non si concentrano solo sui bassi.
L’isolamento non è totale, e questo può essere sia un bene che un male, a seconda dei punti di vista. Ottima l’ergonomia, con un design che è in parte simile alle Airpods, ma che si adatta bene a qualunque orecchio. Ovviamente, non dovrete aver paura di perderle: la presa è particolarmente salda. Persino io, che uso le Airpods quotidianamente proprio a causa di problemi d’ergonomia con altre cuffie, sono riuscito ad ascoltare musica per ore senza avvertire fastidio.
Potete trovare le cuffie su Amazon ad un prezzo che oscilla intorno ai 60€, anche sotto altri nomi come rebrand. Considerando il prezzo, le caratteristiche tecniche ed il design, unito all’ergonomia e alla risposta audio, possiamo consigliarvi caldamente l’acquisto.