Lo Xiaomi Air 12 è sicuramente uno degli oggetti più desiderati del momento. Gli ultrabook hanno rivoluzionato a modo loro il settore dei portatili. Questa categoria comprende portatili adatti all’utilizzo in mobilità. I cavalli di battaglia sono senza dubbio lo spessore ridotto, la batteria a lunga durata, un buon processore e l’utilizzo di un’unità SSD per l’archiviazione.
L’unica pecca è rappresentata dal prezzo, davvero alto rispetto ai laptop più classici. In questo ambiente anche Xiaomi ha fatto la sua mossa presentando due modelli di ultrabook: Xiaomi Air 12 e Xiaomi Air 13.
Oggi andremo a vedere insieme come se la cava Xiaomi Air 12 e sopratutto se nel modo ormai collaudato degli ultrabook, può rappresentare una scelta valida.
Design ed ergonomia
La prima cosa che salta all’occhio guardando Xiaomi Air 12 è il suo design. Risulta davvero bello da vedere e regala la sensazione di avere a che fare con un prodotto premium.
Il corpo è realizzato completamente in metallo, non risparmiando quindi nei materiali e concentrandosi sulla solidità del prodotto. A parte qualche flessione se si esercita una pressione molto forte, la robustezza è davvero ottima!
Il colore di vendita è grigio, molto simile a quello utilizzato dai laptop di Apple. Se sul retro ci fosse anche il logo dell’azienda di Cupertino sarebbe davvero facile confonderli. A tal proposito forse un logo sul retro di Xiaomi non sarebbe stato male: peccato manchi!
Il display utilizzato a bordo di Xiaomi Air 12 ha una risoluzione 1920 x 1080 pixel, ed è realizzato con tecnologia IPS. Ah si, è un display retina! Subito sopra lo schermo troviamo la videocamera da 1 MP, sempre utile durante le video conferenze. Accanto alla camera web troviamo due microfoni ed un led.
La tastiera di Xiaomi Air 12 presenta il layout QWERTY americano. La disposizione dei simboli è quindi diversa rispetto al nostro stile, ma non così difficile da utilizzare. Nota di merito: c’è un pulsante che abilita la retroilluminazione dei tasti (stile Mac) che risulterà molto comodo di notte o in ambienti con poca luce.
I tasti sono retroilluminati singolarmente e nonostante la corsa ridotta risultano davvero efficaci nella scrittura veloce.
Il touchpad è posto centralmente e non presenta i classici tasti che simulano il click, ma affida questa funzione all’area destra e sinistra non divise a livello visivo.
Completano la dotazione le quattro porte, poste sul lato destro e sinistro. Per la precisione abbiamo: USB Type C per la ricarica, 1 USB 3.0, 1 Hdmi 1.4 e l’uscita audio da 3.5 mm. Da ricordare che in quanto a maneggevolezza i dati sono davvero ottimi. Le dimensioni contenute (292 x 202 x 12.9 mm) ed il peso di poco superiore al Kg (1.07 kg per la precisione) ne fanno un compagno ideale da utilizzare in mobilità.
Hardware
Xiaomi Air 12 non è il modello di punta dell’azienda cinese. Questo non toglie che l’hardware utilizzato sia di tutto rispetto e permetta di effettuare qualsiasi operazione quotidiana senza troppi problemi.
Innanzitutto c’è da precisare che lo Xiaomi Air 12 è un dispositivo fanless, ovvero con ventole del tutto “assenti” e viene sfruttato un regime di raffreddamento completamente passivo. Insomma, rumore zero!
Il processore a bordo è Intel Core M3-6Y30, realizzato con l’architettura Skylake e processo produttivo a 14 nanometri. La tecnologia è dual core, con una cache di 4 MB e una frequenza massima di 2.0 Ghz in Turbo Boost.
Accoppiata al processore è presente una memoria RAM di 4 GB DDRL3, operante in dual channel ad una frequenza di 1866 Mhz.
La memoria RAM massima supportata da Xiaomi Air 12 è teoricamente di 16 GB ma non è possibile purtroppo sostituire il banco presente o espanderlo. La GPU è integrata nel processore, come in tutti i sistemi base di Intel.
In questo caso troviamo una HD Graphics 515 con un range del clock che va dai 300 ai 1000 Mhz, soluzione valida ma non certo in grado di rivaleggiare con le soluzioni che presentano di default una scheda video separata.
A completare il tutto troviamo un SSD SATA3 M2 da 128 GB, davvero veloce nella trasmissione dei dati.
Per quanto riguarda la connettività, il WiFi utilizzato è di tipo 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band ed il Bluetooth 4.1.
Le porte presenti a bordo sono quattro come abbiamo visto in precedenza: USB Type C, Hdmi, USB 3.0 e Jack audio da 3,5 mm. Importante, a mio avviso, la mancanza di un lettore di schede.
Software
Il sistema operativo installato di default a bordo di Xiaomi Air 12 è Windows 10 con licenza Cinese. A causa della commercializzazione esclusiva ne mercato asiatico però le uniche lingue disponibili sono Inglese e Cinese.
Se già disponete di una licenza Windows questo non costituisce un grande problema. Basterà reinstallarlo con il vostro product key e avrete a disposizione la lingua italiana. In alternativa potrete sempre utilizzare una delle distribuzioni di Linux, magari Ubuntu o Mint (che funzionano davvero bene e in particolare Ubuntu riconosce tutte le periferiche del sistema).
Una volta installato il sistema vi troverete davanti un ultrabook che nonostante non sia concepito per essere un top di gamma sarà davvero fluido e prestante.
Il merito va sopratutto alla memoria SSD che risulta veloce per il segmento in cui è inserita e proprio per questo motivo potrete usufruire di tutti i benefici di questo metodo di archiviazione su Xiaomi Air 12.
L’esperienza utente rimarrà sempre soddisfacente, permettendo un avvio del sistema operativo fulmineo e una fruizione dei contenuti davvero ottima.
Per il resto non credo che Windows 10 abbia bisogno di presentazioni. Sopratutto dopo l Anniversary Update la stabilità di sistema è migliorata e sono lontani i tempi di Windows ME. In caso invece vogliate utilizzare una distribuzione Linux nei prossimi due articoli potrete trovare tutto ciò che è indispensabile sapere per orientarsi.
Multimedia
Partiamo dal display di Xiaomi Air 12. Come abbiamo visto in precedenza l’unità montata è un 12.5” IPS FullHD. Visto che l’utilizzo prevalente di questo ultrabook sarà in mobilità sia la risoluzione che la grandezza dello schermo sono decisamente azzeccate.
Unica piccola pecca è il rivestimento del display, leggermente lucido. In questo modo si avvantaggi la fruizione dei contenuti multimediali a discapito della lettura e redazione di documenti.
Il display lucido infatti da qualche piccolo problema con i riflessi sopratutto negli ambienti esterni. Non vi preoccupate però, non parliamo di gravi mancanze ma solo di piccoli accorgimenti che magari sarebbero stati migliori.
Per quanto riguarda gli speaker di Xiaomi Air 12 sono stati realizzati in collaborazione con AKG, notissima azienda del mondo audio. Le due unità stereo sono posizionate sotto la scocca e offrono una buona qualità audio accoppiata ad un volume più che accettabile (davvero molto alto).
Unico difetto, peraltro comune a molti dispositivi, è la distorsione del suono che avviene a volumi elevati (oltre il 75% del volume) e la mancanza di bassi. Ricordiamo anche che gli speaker di Xiaomi Air 12 sono dotati di tecnologia di equalizzazione Dolby Audio.
La riproduzione dei contenuti multimediali avviene sempre in modo fluido e con un alto frame rate. Unico accorgimento può essere quello di installare un riproduttore video come VLC per avere accesso a tutte le codifiche disponibili.
Appena accettabile la qualità della videocamera da 1 MP. Con Xiaomi Air 12 sarà possibile comunque utilizzare i programmi di video chat o partecipare a delle video conferenze. Molto buona invece la qualità dei due microfoni posti ai lati.
Autonomia
Quando si acquista un portatile da usare in mobilità uno degli aspetti più ricercati è sicuramente l’autonomia. Questa infatti ci tornerà davvero utile nel caso in cui saremo per lungo tempo lontani dalle prese di corrente.
In questo campo Xiaomi Air 12 non sfigura affatto. L’autonomia dichiarata dalla casa produttrice è di 9.5 ore che risultano molto verosimili durante l’uso reale.
Utilizzando infatti l’ultrabook con la luminosità al 50% è possibile raggiungere circa 7 ore di attività.
Questi numeri salgono ancora nel caso in cui si utilizzi il portatile per leggere documenti con bluetooth e wifi disattivati. Anche nella riproduzione video i risultati rimangono nella media, con circa 6 ore di utilizzo.
Buoni sono anche i tempi di ricarica che permettono un ciclo completo in poco più di un’ora, tempi raffrontabili ad altri dispositivi molto veloci in questo campo come sono i Chromebook.
Nel complesso quindi non ci possiamo affatto lamentare dell’autonomia di Xiaomi Air 12. La scelta di una batteria da 37 Wh unita ad un processore poco energivoro si rivela una scelta decisamente giusta.
Prezzo e conclusioni
Xiaomi Air 12 non è ufficialmente commercializzato in Europa. Per questo motivo ci dobbiamo affidare a store orientali. Uno dei più affidabili è sicuramente GearBest, che mette in offerta questo ultrabook a circa 500€ a cui va sommata la spedizione Italy Express che dobbiamo selezionare per non incorrere in costi di dogana.
Potete trovarlo anche su Amazon, eBay e altri store.
Ecco le migliori offerte per acquistare lo Xiaomi Air 12 in Italia:
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Il prezzo non è esattamente economico, ma permette di portarci a casa un prodotto innovativo e con un design davvero bello. Se siete quindi alla ricerca di un portatile poco ingombrante e con buone prestazioni da usare fuori da casa Xiaomi Air 12 può fare al caso vostro.
A completare il corredo ci sono un’ottima autonomia e uno schermo più che buono. Se invece cercate qualcosa di più prestante vi conviene orientarvi sul fratello maggiore da 13”. Il prezzo è ben più alto ma allineato alle prestazioni offerte.
A chi (s)consiglio lo Xiaomi Air 12?
Beh, semplicemente non acquistate lo Xiaomi Air 12 se dovete fare:
- Grafica
- Editing Video ad alti livelli
- Musica professionale
- Gaming ad alto livello
Torna invece molto utile se dovete:
- Navigare online
- Editare documenti
- Avere un portatile da portare sempre in giro per lavoro visto anche il peso
Se avete ancora dubbi o domande su Xiaomi Air 12 non esitate a comunicarcelo tramite il box dei commenti che trovate qui sotto.
