La serie Redmi Note quest’anno ha tre protagonisti, il Note 8, il Note 8 Pro che abbiamo già recensito e lo Xiaomi RedMi Note 8T, che è il dispositivo sotto la lente d’ingrandimento in questa recensione. Mentre lo Xiaomi Redmi Note 8 Pro ha altre caratteristiche ed è sostanzialmente uno smartphone diverso, il Redmi Note 8 e 8T condividono praticamente tutto il loro hardware, ad eccezione di due elementi, tra cui l’NFC.
La recensione di Redmi Note 8T potrebbe essere molto corta, in quanto è uno smartphone che vi farà cadere in piedi in ogni caso, se lo acquisterete non rimarrete delusi, o almeno la maggior parte degli utenti.
Confezione
La confezione di questo Redmi Note 8T è la stessa di altri dispositivi Xiaomi, quindi abbastanza fornita, con qualche mancanza. Infatti, oltre ovviamente al dispositivo, c’è il caricabatterie che esce a 12V 1,5A quindi con ricarica veloce.
Come da tradizione non troviamo le cuffie auricolari, da comprare a parte, ma c’è il cavo USB Type-C utile per la ricarica e lo scambio dati e una cover in silicone sempre utile, poiché è fatta molto bene. Inoltre Xiaomi ha imparato dagli errori del passato e ha studiato la cover in modo che la fotocamera non tocchi ogni superficie una volta che si poggia lo smartphone.
Design ed ergonomia
Non si può dire che questo Xiaomi Redmi Note 8T sia lo smartphone più originale del mondo, infatti è molto simile a tanti altri smartphone sul mercato, devo dire però che nella mia colorazione, che Xiaomi chiama Moonlight White anche se non è proprio bianco, fa la sua figura. Infatti al posteriore c’è un gioco di colori che dal bianco va all’azzurro chiaro che cambia in base alla luce, non è il primo smartphone ad averlo quello è sicuro, ma è sicuramente bello anche quando lo farete vedere agli amici. La costruzione è sicuramente migliorata rispetto al Redmi Note 7, è molto solido quando lo si prende in mano e il bordo sembra fatto in alluminio, ma in realtà è plastica.
Per quanto riguarda l’ergonomia non si può dire che sia uno smartphone piccolo e maneggevole, rispetto al Redmi Note 7 è un po’ più alto poiché è cambiato il rapporto di forma del display, salendo a 19,5:9. Il peso di poco inferiore ai 200 grammi è in linea con la sua dimensione e categoria e non si fa neanche troppo sentire ad essere sincero in quanto è molto bilanciato. Per me le dimensioni di questo Redmi Note 8T sono al limite per l’utilizzo con quotidiano o con una mano, ma non è più grande della media degli smartphone sul mercato.
Parlando di porte e connettività, nella parte inferiore troviamo l’USB Type-C, l’altoparlante di sistema, che devo dire ha un volume molto alto anche se non è stereo, il microfono e il jack audio da 3,5 mm. Sul lato destro c’è il bilanciere del volume e il tasto accensione spegnimento, sul lato sinistro il carrellino per due SIM e lo slot per la Micro SD, quindi non bisogna rinunciare ad una SIM per espandere la memoria interna. Infine sul lato superiore c’è il secondo microfono e il trasmettitore ad infrarossi per comandare TV o box.
Hardware e prestazioni
Prima di parlare nel concreto di prestazioni, andiamo a vedere la specifiche di questo Redmi Note 8T. La scheda tecnica è la seguente:
- Processore: Qualcomm Snapdragon 665, 2.0 GHz
- GPU: Adreno 610
- Display: LCD IPS da 6,3 pollici con notch a goccia
- 4 GB di RAM (c’è anche la versione da 3 GB)
- 32/64/128 GB di memoria interna
- Fotocamera anteriore da 13 megapixel
- Quad camera posteriore con principale da 48 megapixel
- NFC, Bluetooth 5.0
- Batteria: 4000 mAh
Come si può vedere dalla scheda tecnica, non parliamo sicuramente di un top di gamma, ma di uno smartphone di fascia bassa che fa egregiamente il suo lavoro. La serie 600 degli Snapdragon la conosciamo bene, e non si smentisce neanche in questa versione. Le operazioni quotidiane che tutti facciamo con lo smartphone vengono svolte senza problemi e incertezze, magari c’è un filo di ritardo in più, o qualche animazione che ha dei rallentamenti, ma niente che inficia veramente sull’esperienza di utilizzo di ognuno di noi.
Io personalmente uso molto lo smartphone e sono abituato con i top di gamma, quindi smartphone molto veloci, ma devo dire che ho usato questo Note 8T senza particolari problemi per più di una settimana. Anche in ambito gaming si comporta molto bene, io sono un videogiocatore, ma di solito non gioco con gli smarpthone, per provare questo Redmi ho giocato un po’ al nuovo Call of Duty mobile e devo dire che non ho avuto problemi o rallentamenti di alcun genere.
Veniamo ora ad una delle caratteristiche principali di questo smartphone che lo differenzia dal suo gemello diverso Note 8, cioè la presenza del NFC. Ormai i pagamenti elettronici si stanno diffondendo a macchia d’olio e avere uno smartphone senza NFC è per me una grande mancanza, anche se significa rinunciare al LED di notifica, che su Redmi Note 8 invece è presente.
Infine parliamo di come fa il telefono questo smartphone, e devo dire bene per la sua fascia di prezzo, la ricezione è in linea con smartphone di fascia anche più alta e l’audio in capsula è buono, anche se non molto profondo. Continuando a parlare di connettività c’è il Bluetooth 5.0, molto stabile con le cuffie senza fili, e il WiFi dual band, anche se devo dire che la ricezione del WiFi poteva essere migliore, mentre la velocità è ottima e in linea con la categoria.
Software
Appena ho aperto questo Redmi Note 8T ho trovato a bordo la MIUI 10 e devo dire che non ero pienamente soddisfatto, per prima cosa perché ero sicuro si aggiornasse subito, ma soprattutto perché lo smartphone non funzionava benissimo, c’erano dei bug, dei rallentamenti e dei problemi nell’utilizzo quotidiano all’ordine del giorno, il che è strano perché tecnicamente la MIUI 10 era alla fine dello sviluppo e quindi era già matura.
Dopo circa tre giorni di utilizzo è finalmente arrivata la MIUI 11, che è la solita MIUI che non vi sto a spiegare di nuovo, ma quello che mi preme dire è che lo smartphone è completamente cambiato, ovviamente in meglio. Il Note 8T con la MIUI 11 è molto più veloce, reattivo, con meno bug e meno rallentamenti. Ancora non è arrivato Android 10, ma c’è ancora Android 9, ma le patch sono aggiornate a Novembre e probabilmente la nuova versione di Android arriverà nel corso del 2020.
Fotocamera
Il comparto fotografico è formato da ben quattro fotocamere, così divise:
- Fotocamera principale da 48 megapixel apertura f/1.75
- Fotocamera grandangolare da 8 megapixel
- Fotocamera macro da 2 megapixel
- Fotocamera per effetto di profondità da 2 megapixel
- Fotocamera frontale da 13 megapixel
Il comparto fotografico è quello già visto e rivisto su altri smartphone, praticamente è quasi lo stesso anche del Redmi Note 7, il sensore principale è sempre uguale. Devo dire che due fotocamere bastavano e avanzavano, le altre due sono abbastanza inutili e sono lì più che altro per fare scena. Sull’app fotocamera c’è anche lo zoom 2x, che però non è ottico in quanto non c’è nessun obiettivo tele. Ci sono però le modalità da 48 megapixel, che fa le foto in definizione massima, anche se sono meno luminose e con contrasti meno netti, non le consiglio. C’è anche la funzione macro che sfrutta la fotocamera dedicata, che è utile in certe situazioni, ma non cambia molto il risultato delle foto.
Vedendo l’hardware avrete già capito come vengono le foto, che in generale sono buone in condizioni di luce ideali, sempre ottime per postarle sui social sicuramente. Devo dire che la MIUI 11 ha migliorato un po’ il software della fotocamera, anche la modalità IA è migliorata rispetto al passato, lascia i colori un po’ più naturali, anche se li satura sempre un po’. La grandangolare è usabile quando c’è tanta luce, quando la luce scende le foto sono veramente impastate e i bordi non sono netti, ma me lo aspettavo in questa fascia di prezzo. Quando la luce scende anche la fotocamera principale fa fatica, ma devo dire che rispetto al passato il software lavora meglio in situazione di luce soffusa. Mentre quando ci sono tanti contrasti tra buio e luce va completamente fuori strada e la modalità notte non aiuta per niente. I video sono nella media della sua fascia, la stabilizzazione non è il massimo e la cattura audio è solo buona, ma non ci sono competitor che fanno meglio.
In generale questo Redmi Note 8T fa buone foto in generale, vanno bene per tante persone e al prezzo a cui è proposto fa sicuramente egregiamente il suo lavoro. Per sfruttare al massimo il sensore vi consiglio di installare la Google Camera come ho fatto io, e come si faceva sul Note 7, le foto vengono sicuramente meglio in ogni situazione, sopratutto in modalità notte.
La fotocamera frontale da 13 megapixel con apertura f/2.0 è uguale ad altri smartphone Xiaomi e fa buoni selfie con buona luce, quando la luce scende le foto sono sempre impastate, ma sicuramente ci sta. C’è sempre da disattivare la bellezza volto per evitare che il software vi modifichi la pelle facendo diventare le foto poco naturali.
Display
Il display è un LCD IPS da 6,3 pollici con risoluzione Full HD+ e rapporto di forma di 19,5:9, che lo rende più lungo del precedente Redmi Note 7. Devo dire che in generale mi aspettavo peggio dal display di questo smartphone, i colori sono molto naturali e la riproduzione cromatica è buona, anche se in certe situazioni sono un po’ slavati. Anche il nero è abbastanza profondo e i colori non cambiano mai anche ad angoli di visuale esagerati e innaturali.
Anche la luminosità massima è ottima e sotto la luce del sole non si hanno problemi, anche perché lo schermo diventa fluorescente per far leggere meglio tutti gli elementi sul display. Per concludere, un ottimo display, anche migliore di smartphone di prezzo di fascia superiore.
Batteria
La batteria da 4000 mAh garantisce, come era prevedibile, un’ottima autonomia. Infatti grazie all’hardware non molto energivoro io sono riuscito sempre a chiudere una giornata di utilizzo, anche nelle giornate di utilizzo stress. Si fanno tranquillamente le 6 ore di display e si va anche oltre se lo utilizzate sotto WiFi o comunque non in maniera intensiva.
La ricarica è rapida a 18W, il caricabatterie veloce è in dotazione, riesce a ricaricare la batteria in circa 1 ora e mezza, ma non avrete bisogno di ricaricare questo smartphone molto spesso grazie alla sua grande autonomia.
Prezzo e conclusioni
Questo Redmi Note 8T è perfetto per la maggior parte degli utenti, ed ha un prezzo molto interessante, sopratutto adesso che è sceso leggermente. Non si può pretendere che un base di gamma faccia le stesse cose di un top di gamma, ma togliendo la fotocamera che è sicuramente inferiore, nell’uso quotidiano non si dovrà scendere a tanti compromessi.
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In conclusione, questo Redmi Note 8T è il tipico smartphone che consiglio a tanta gente, per chi vuole spendere poco è difficile trovare di meglio, anche perché di solito o vanno peggio, o non hanno l’NFC. Sicuramente non vi deluderà.