Project Tango ha fatto parlare di sé fin dall’inizio: l’idea di Google di sviluppare un dispositivo in grado di interagire con il mondo esterno grazie ad una stretta collaborazione tra app e sensori aveva fatto gola a sviluppatori ed utenti, con l’aspettativa di scenari di utilizzo differenti da quanto siamo abituati a vedere di solito.
Dopo aver immesso sul mercato un primo tablet dedicato agli sviluppatori, tuttavia, a susseguirsi sono stati soltanto rumor e work in progress, tanto da indurre i più a pensare che il Project Tango della divisione ATAP appartenuta a Motorola Mobility – e di fatto di proprietà di Google – sarebbe finito nel dimenticatoio esattamente come tanti altri progetti sperimentali di BigG.
Mai errore fu più grande: grazie ad una stretta collaborazione con Lenovo, è di ieri la notizia che il primo smartphone Tango-enabled dedicato al mercato è realtà e si chiama Lenovo PHAB2 Pro. E che, giusto per rimarcare il concetto, Google ha rimosso il prefisso “Project” da questa categoria di dispositivi, evidenziando dunque che si tratta da oggi di una realtà e non più di un progetto.
Ma torniamo a noi: il Lenovo PHAB2 Pro è in realtà un phablet con un display generosissimo da 6.4 pollici, una capiente batteria da 4050 mAh, processore Qualcomm octa-core, 4 GB di RAM, fotocamera posteriore doppia da 16 MP, un gran numero di sensori per la Tango Experience e, non da meno, il supporto alla doppia scheda SIM ed un lettore di impronte digitali integrato.
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Al di là delle specifiche sicuramente da top di gamma, la cosa davvero interessante del primo smartphone Tango è quella di essere in grado di analizzare il mondo circostante ed elaborare le informazioni ricevute per aprire scenari ancor più coinvolgenti: semplicemente inquadrando una parete, ad esempio, il Lenovo PHAB2 Pro è in grado di calcolarne le dimensioni e la distanza da voi, così come di trasformare in un campo da gioco lo scenario circostante e tanto, tanto altro.
Inutile dirlo, per ottenere risultati del genere gli sviluppatori dovranno essere in grado di sfruttare le API Tango – già rilasciate da tempo – e stuzzicare la fantasia degli utenti affinché questo tipo di app abbia successo: è ancora presto per dire se Tango sarà una rivoluzione o meno ma, questa volta, le premesse ci sono tutte.
Tornando al nostro gigante buono, il Lenovo PHAB2 Pro arriverà sul mercato a partire dal prossimo settembre 2016 ad un prezzo consigliato di 499 dollari.
Ci farete un pensierino?