Loro la definisco una partnership a lungo termine, noi la definiamo una mossa assolutamente strategica che avvantaggia entrambe le aziende, contribuendo alla fortificazione dei rispettivi punti di forza mostratisi al mondo nei mesi precedenti.
Stiamo parlando della planetaria Microsoft e della cinese Xiaomi che, grazie ad un’accurata strategia di marketing, dopo aver praticamente “conquistato” la Cina si appresta a sbarcare nel resto del mondo in via del tutto ufficiale.
L’accordo, annunciato durante le scorse ore, prevede la vendita di circa 1500 brevetti Microsoft su tecnologie utilizzate in ambito mobile a Xiaomi che, in cambio, a partire dal prossimo settembre 2016 installerà le app Microsoft più note sui suoi terminali Android in Cina, India e nel resto del mondo – stiamo parlando di Office Word, Excel, Powerpoint, Outlook e, neppure a dirlo, Skype , oltre che potenziare l’infrastruttura Mi Cloud tramite Microsoft Azure.
Come dimostra questo accordo con Microsoft, Xiaomi si impegna a creare partnership sostenibili e a lungo termine con leader globali della tecnologia, con l’obiettivo finale di offrire la miglior esperienza possibile ai nostri fan Mi
dichiara Xang Wang, senior VP di Xiaomi, a cui fa eco Peggy Johnson – VP della divisione Business Development di Microsoft:
Insieme a Xiaomi offriremo i migliori prodotti per la produttività mobile ad altri milioni di consumatori in Cina ed in tutto il mondo.
Un’intesa che probabilmente lascerà il segno e che vede unite le forze di una potenza che, constatato l’ormai evidente fallimento della sua strategia mobile, concentra le sue forze su soluzioni di produttività flessibili ed utilizzabili da chiunque e tramite qualunque dispositivo con quelle di una potenza che sta cercando l’espansione in territori esterni all’ormai consolidato mercato Cinese.