La nuova tecnologia introdotta da Apple nel suo iPhone 5S (LINK | iPhone 5S – Scheda Tecnica) potrebbe non essere il meccanismo di sicurezza che tutti credono sia: ad alimentare questa pulce nell’orecchio ci pensano gli Anonymous, il gruppo di hacktivisti che da qualche anno a questa parte sorprende il mondo intero con delle rivelazioni piuttosto scottanti.
E come avrete già compreso questa volta a farne le spese è il lettore di impronte digitali dell’ultimo iPhone: stando a quanto affermato dal gruppo Robert E. Grady, il direttore di Authentec – società produttrice dell’hardware per la lettura digitale di cui lo smartphone è equipaggiato – sarebbe stato non solo una figura promettente nel primo governo Bush ma è tutt’oggi uno degli azionisti di maggioranza della Booz Allen Hamilton, uno degli appaltatori dell’NSA per cui lavorava Edward Snowden, artefice delle rivelazioni sul datagate PRISM.
Per cui, anziché essere un lettore di impronte digitali, il Touch ID è secondo gli hacktivisti l’ennesimo mezzo della NSA per collezionare le tracce biometriche della popolazione del mondo intero.
Chiaramente non è possibile definire la veridicità della notizia – che va ovviamente presa con le pinze – proprio per la natura del gruppo Anonymous. Gli hacktivisti hanno comunque reso pubblici i link a materiali e ricerche utilizzati per documentare questa affermazione, reperibili su Pastebin.
Da sottolineare comunque che Apple ha chiaramente affermato di non memorizzare le impronte digitali su spazio cloud alcuno bensì in un’area sicura dello spazio di archiviazione dell’iPhone 5S.
LINK | Anonymous Docs (PasteBin)