Cosa succede quando un leaker non ha più niente da rivelare al mondo? Semplice: diventa co-protagonista di un brano musicale techno!
No, non stiamo scherzando, Edward Snowden l’ha fatto davvero: si chiama “Exit” ed è un brano techno di Jean-Michelle Jarre, che vede come co-protagonista proprio il wistleblower statunitense: nonostante sia chiaro che Snowden non abbia messo mani a synth e campionatori, nel brano si rende protagonista di un significativo monologo che parla proprio della privacy. Quale ruolo potrebbe essere più consono?
Se state pensando che questo sia il frutto della noia di non aver nulla da fare in Russia allora vi sbagliate: c’è una storia (in realtà anche abbastanza sensata) dietro, come spiega Jarre:
Uno dei temi ricorrenti di Electronica 1 e 2 [due album del musicista, NdR] è la relazione ambigua che abbiamo con la tecnologia. Da una parte abbiamo il mondo in tasca, dall’altra è il mondo a spiarci continuamente. Sono stato colpito dalla storia di Edward Snowden. Mi ha ricordato mia madre, una figura chiave dei suoi tempi per la Resistenza Francese. Snowden è diventato un eroe moderno – senza dire “basta” ma semplicemente dicendo “state attenti”, parlando dell'(ab)uso della tecnologia.
Potrete ascoltare l’intera storia direttamente dalle voci dei due protagonisti, riproducendo il filmato in basso!