Valve è ormai da un anno uno dei principali sponsor dello sviluppo del mondo Linux in ambito videoludico. Con l’arrivo l’anno scorso sul Pinguino di Steam e di quasi tutti i principali titoli della casa americana (tra cui Left 4 Dead 2, Dota 2, Half-Life 1 e 2, ecc.), l’impegno nei confronti di Linux si è mostrato in maniera importante, aiutando incredibilmente lo sviluppo del sistema operativo open source.
Eh si, perchè grazie a Valve ci sono stati due “effetti collaterali” di assoluto primo piano: un maggior impegno da parte delle tre principali società produttrici di hardware grafico (Intel, NVIDIA ed AMD) nello sviluppo di driver per Linux, con risultati eccellenti in diversi casi, oltre all’arrivo su Steam Linux di grossi titoli come Serious Sam 3 e 4, Football Manager 2014, Tropico 5 e Metro: Last Light che hanno fatto aumentare vertiginosamente l’interesse verso la piattaforma.
A proposito di tutto ciò, durante il LinuxCon North America in corso in questi giorni a New Orleans, il CEO di Valve Gabe Newell ha tenuto un personalissimo keynote nel quale ha parlato delle nuove prospettive di Linux nel gaming, definendolo a tutti gli effetti “il sistema operativo per il futuro del videogaming”. Nel video qui sopra potete vedere l’intervento per intero.