Google ha presentato Project Wing, uno dei molti studi di “Google X” destinato a far parlare nel settore della tecnologia, salute e scienza. Project Wing può sembrare qualcosa di familiare perché l’anno scorso, durante il periodo di Natale, Jeff Bezos ha mostrato Amazon Prime Air, una propria iniziativa che prevedeva la consegna della merce grazie a dei droni. Ora, dopo due anni di test e sviluppo di questo ambizioso progetto, il team di ricerca di Google ha concluso che le future consegne possono essere fatte da questi veicoli auto volanti: non stiamo dicendo che i prossimi Nexus vi verranno consegnati dal cielo, ma da Google possiamo aspettarci di tutto.
Anche se questi droni potrebbero essere utilizzati per trasportare prodotti tecnologici, con il servizio Google Shopping Express, Google afferma che tale novità potrebbe essere utilizzata anche in situazioni di emergenza e in caso di catastrofi, come l’invio di defibrillatori o forniture di emergenza per le regioni colpite dalla sfortuna. I droni che sono stati progettati da Google X pesano circa 3 Kg ed hanno un’apertura alare di 5 metri, con delle eliche che permettono il volo. Il design ibrido consente ai droni di decollare e atterrare senza pista, pur mantenendo un volo rapido ed efficiente.
Il veicolo volante è anche dotato di GPS, macchina fotografica, radio e una serie di sensori diversi. Ma a causa del suo peso leggero, non aspettatevi che Project Wing possa essere in grado di trasportare oggetti molto pesanti!
Google, infine, ha pensato anche alla consegna della merce: a differenza di altri progetti simili, i droni di Google non atterrano per rilasciare il pacchetto trasportato. Citando ragioni di sicurezza, come ad esempio la gente che vuole toccare il drone correndo il rischio di causarsi lesioni se le eliche stanno ancora girando, Google potrebbe legare i pacchetti al suo drone e rilasciarli a terra prima di volare.
Sembra quasi fantascienza, eppure è tutta realtà!