I famosi Google Glass possono trovare applicazioni in un numero sterminato di campi. Ma uno degli aspetti più controversi è la loro efficacia come strumento di calcolo delle probabilità all’interno di un gioco d’azzardo, in cui si mettono in palio dei soldi. Molti casinò americani infatti hanno colto “il rischio” di trovarsi di fronte, tra qualche mese, un esercito di bari tecnologici dotati di occhialini intelligenti, che farebbero scendere in maniera consistente il loro guadagno; non è un caso che sia partito il divieto (o ban) in molti casinò, di fatto bloccando l’accesso a chiunque fosse dotato di occhialini tecnologici. Ma non in tutte le città è così, almeno per il momento. Nel video di sopra infatti il celebre Chris Barrett indossa i Google Glass all’interno di alcuni casinò di Atlantic City, limitandosi però a registrare qualche video intorno ai tavoli e alle slot machine.
Tutto veramente innocuo in realtà…ma le prospettive sono innumerevoli: basta davvero pochissimo ai Google Glass per “intuire” la traiettoria della pallina alla roulette (già ci sono app simili che sfruttano le telecamere per fare questi calcoli fisico-matematici in 3 secondi, con una precisione superiore all’80%), di effettuare la conta del piatto ad un tavolo di poker o di calcolare in tempo reale le probabilità di uscita di una determinata carta. Quindi è sicuramente uno strumento molto utile per i bari professionisti o per chi è in cerca di vincite facili, per cui i Google Glass diventeranno presto bestie nere per i casinò, e tutti quelli in possesso di occhialini verranno molto probabilmente banditi a vita dai tavoli da gioco.