Prendete un videogioco in cui interpretate un pazzo psicopatico senza scrupoli, il cui unico scopo è…ammazzare più gente possibile, in preda a veri deliri di onnipotenza e vere e proprie psicosi, con un contorno di torture, sevizie ed esecuzioni violente, con una visuale isometrica: ecco il riassunto di Hatred, il gioco-scandalo che sta mettendo in subbuglio il mondo del Web e dei critici.
Il gioco è davvero da evitare per deboli di stomaco (il video di presentazione di sopra ne è la prova evidente), ed ha sollevato così tante polemiche e reazioni negative da parte di videogiocatori che anche il fornitore del motore grafico Unreal Engine 4, Epic Games, prende le distanze dal titolo ed intima la rimozione del logo UE4 e qualsiasi riferimento a Epic Games.
Gli sviluppatori però non indietreggiano anzi:
“Sì, questo è un gioco in cui si uccidono persone e l’unica ragione di fare queste cose perverse è il suo odio profondo e radicato verso il mondo e la vita degli esseri umani”.
Un gioco che già così farà quasi sicuramente record d’incassi, se mai uscirà sul mercato: il lancio è previsto nel 2015 ma siamo pronti a scommettere che si farà di tutto per fermarlo o ritardarne l’uscita.
Viene subito da chiedersi: giusto lanciare giochi così crudeli? Giochi il cui unico scopo è seviziare passanti innocenti, uccidere inermi poliziotti etc….per puro gusto di uccidere? Fornire un passatempo per veri psicopatici o scatenare possibili polemiche d’emulazione nella vita reale?
Certo ci sono GTA, Postal (molto simile per visuale e gameplay) e altri giochi violenti ma forse abbiamo superato il gusto dell’orrido? Abbiamo toccato il fondo? Forse si, forse no…di certo c’è solo che questo titolo sta generano un hype incredibile tra giovani e giovanissimi, pronti a seguire le imprese del protagonista psicopatico.