I nostri lettori più fedeli avranno sicuramente notato come in quest’ultimo periodo abbiamo parlato molto di Xiaomi e, in particolare, dei suoi nuovi device da poco presentati. Nella fattispecie, ci siamo soffermati sul novo device della serie RedMi, ovvero lo Xiaomi RedMi Note 2, sia nella sua versione standard che nella sua versione Prime, e lo Xiaomi Mi 4C, nuova variante dell’ormai noto Mi4 che va ad aggiungersi al già presente Mi 4i.
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Dunque, quest’oggi concludiamo la prova di questo terminale con un ultimo confronto che andava decisamente fatto. Eh si, perché per comprendere realmente le novità introdotte in questo terminale, quale miglior modo di confrontarlo col suo predecessore? Importante, però, è precisare che la versione in mio possesso è quella da 2 GB di RAM, il che vuol dire che qualsiasi giudizio darò sarà basato su questo prodotto e che, con la versione da 3 GB potrebbe essere diverso.
Design ed ergonomia
Per nulla simili se non nella forma, i due dispositivi presentano pesi diversi, con il Mi 4C caratterizzato da 130g e il Mi 4 149g, e dimensioni di poco diverse, dove abbiamo 138.1 x 69.6 x 7.8 mm per il Mi 4C e 139.2 x 67.5 x 8.9 mm per il Mi 4. A causa della diversità dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, il grip risulta migliore nel caso del Mi 4, sia per quanto riguarda la stabilità e la presa, sia per la qualità complessiva della scocca.
Per quanto riguarda il posizionamento delle varie componenti sulla superficie del device, entrambi i dispositivi risultano molto comodi da questo punto di vista, se non fosse che il Mi 4C vede la cassa audio sulla zona posteriore, il che rende più probabile che l’audio in uscita venga soffocato.
Display
Sul fronte display abbiamo una battaglia quasi ad armi pari, in quanto troviamo su entrambi i device uno schermo IPS LCD da 5 pollici con risoluzione 1920 x 1080 e densità pixel di circa 441 ppi. I colori sono ben calibrati e le immagini sono molto nitide sui 2 device, ma il Mi 4C presenta dei neri decisamente più profondi e verosimili rispetto a quello del Mi 4.
Inoltre, la vera novità sta nel fatto che il display del nuovo terminale di casa Xiaomi è dotato di una tecnologia più efficiente che permette di regolare automaticamente i colori dello schermo a seconda della luminosità dell’ambiente nel quale ci troviamo, cosa presente anche sul Mi 4 ma migliorata nel nuovo modello.
Hardware
Elemento di sostanziale differenza è dato certamente dal comparto hardware. Sul Mi 4C, troviamo una CPU Qualcomm SnapDragon 808 Hexa-Core a 64 bit con 4 Core a 1.44 GHz Cortex-A53 e 2 Core a 1.82 GHz Cortex-A57, mentre sul Mi 4 abbiamo una CPU Qualcomm SnapDragon 801 Quad-Core a 2.5 GHz Krait 400. Per quanto riguarda la memoria a disposizione, sul primo troviamo 2 GB di RAM e 16 GB di memoria ROM ( c’è anche la variante da 3 GB di RAM e 32 GB di ROM ma io ho avuto modo di provare solamente questa ) mentre la versione in mio possesso dello Xiaomi Mi 4 è da 3 GB di RAM e 16 GB di memoria ROM.
Bisogna poi aggiungere che, mentre il Mi 4C è un dispositivo dual SIM, lo Xiaomi Mi 4 presenta lo slto per l’inserimento di una sola scheda micro SIM. Inoltre, il nuovo terminale della casa cinese presenta l’ingresso per il cavo USB Type-C, a differenza del Mi 4 che è compatibile col cavo USB – Micro USB. Posso dire che, nonostante il Mi 4C sia equipaggiato con un processore con un maggior numero di Core e di generazione successiva, l’accoppiata con i 2 GB di RAM e il clock più basso lo rendono leggermente meno performante paragonato alle prestazioni offerte dal Mi 4.
Ho effettuato alcuni test con AnTuTu Benchmark e non so fino a che punto posso ritenere affidabile il risultato. In un primo momento, il software mi ha restituito lo stesso identico punteggio sia per quanto riguarda il Mi 4 che il Mi 4C. Successivamente, dopo aver eseguito più volte il test il Mi 4C sembra esserne uscito vincitore anche se, personalmente, nel mio utilizzo non ho riscontrato questa netta superiorità.
Infine, per quanto riguarda la batteria abbiamo 3080 mAh sul Mi 4C e 3000 mAh sul Mi 4. Risultati? Con lo Xiaomi Mi 4C con utilizzo medio-intenso stando però attento al consumo sono arrivato a sera con 4 ore e 30 minuti di screen on, che è un traguardo decisamente accettabile. Il mio Mi 4, invece, ha raggiunto 6 ore e 30 di schermo acceso arrivando tranquillamente a 1 giorno e mezzo di utilizzo.
Software
A bordo del Mi 4C abbiamo la MIUI V7 basata su Android 5.1.1, il che porta tutte le funzionalità e i fix apportati dalla casa cinese rispetto ai dispositivi Xiaomi con a bordo la versione 5.0 di Lollipop. Sul Mi 4, invece, abbiamo si la MIUI V7, ma basata ancora su Android 4.4.4 KitKat, il che non toglie nulla in termini di funzionalità per quel che riguarda la ROM proprietaria ma risulta arretrata eccome per quanto riguarda il sistema Android. Nonostante ciò, il tempo di apertura e caricamento delle app mi è sembrato ridotto rispetto a quanto visto su Mi 4C, questo perché credo che Xiaomi stia ancora lavorando su una migliore ottimizzazione software sui device con a bordo l’ultima versione del robottino verde.
A conferma di ciò, ho avuto modo di vedere alcune recensioni della versione da 3 GB dove la reattività del sistema appariva migliore, il che ha perfettamente senso viste le risorse richieste dalla MIUI per offrire un’ottima esperienza utente.
Funzionalità non presente sul Mi 4 che è stata introdotta proprio col nuovo Mi 4C è l’Edge Control, opzione che sfrutta l’aggiunta di apposite componenti hardware che permettono di scattare una foto facendo un tap sul bordo dello schermo e di assolvere alla stessa funzione del tasto back facendo un doppio tap.
Fotocamera
Su ambedue i device troviamo una fotocamera principale da 13 MP, con il Mi 4C dotato anche di doppio flash led dual-tone e il Mi 4 dotato invece di un flash led singolo, che però è equipaggiato con una fotocamera interna da 8 MP, a differenza del Mi 4C che ne presenta una da 5 MP. Gli scatti sono ottimi in entrambi i casi, con immagini ben definite e buoni risultati anche in caso di scarsa luminosità.
I video, invece, arrivano a un massimo di 1080p su Mi 4C e fino a 4K sul Mi 4, il che rende definitivamente chiaro quale dispositivo esce vincitore su questa categoria.
Conclusioni
Insomma, dopo 2 intense settimane di utilizzo del Mi 4C, dopo un anno e mezzo in possesso di uno Xiaomi Mi 4 posso dire che quest’ultimo ne esce vincitore. I motivi emersi nel corso di questo confronto possono essere riassunti qui:
Per farla breve, se volete approcciarvi al mondo Xiaomi senza spendere molto ma ottenendo comunque ottime prestazioni, la versione da 3 GB di RAM potrebbe fare al caso vostro. In alternativa, se avete già un terminale della casa cinese e volete fare un upgrade, tanto vale attendere l’uscita del Mi 5.
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