Puntata 11 della rubrica “COME SCATTARE FOTO MIGLIORI CON IPHONE” dove vi parlo di trucchi e consigli sulla fotografia con il melafonino. Nella puntata di oggi ho voluto creare un approfondimento alla REGOLA DEI TERZI, poiché la composizione fotografica e le linee guida di questa regola possono rendere i vostri scatti più equilibrati e armoniosi.
In questo articolo vogliamo riassumere alcuni punti cardine di questa modalità di scatto che dovete sempre tenere ben a mente per migliorare i vostri scatti. Incominciamo:
La Regola dei Terzi
In queste righe cercherò di farvi capire perché a volte un soggetto non posto al centro della fotografia, farà risultare lo scatto più armonioso ed equilibrato. Tale tipo di composizione viene chiamata in fotografia la Regola dei Terzi. Questa regola di composizione non è attuabile solo su iPhone, anzi, nasce proprio nel mondo della fotografia e dunque è applicabile anche negli smartphone. Ecco un esempio banale:
Prima di iniziare però, sappiate che la Regola dei Terzi non è un REGOLA. La fotografia è una forma d’arte e dunque sentitevi liberi di usarla o meno a seconda della situazione. Però è anche vero che, affinché possiate scattare belle foto, è giusto conoscere tutte le tecniche, e questa tecnica è forse la più basilare!
Come funziona
Partiamo dalle basi: la regola dei Terzi divide la scena in 9 parti uguali sfruttando due righe orizzontali e due righe verticali. L’unico modo per “visualizzare” tale scena, è quello di attivare la griglia. Tutti, ma proprio tutti, gli smartphone hanno questa funzionalità – iPhone compreso – e può essere attivata dalle impostazioni della fotocamera, che si trovano proprio in Impostazioni -> Fotocamera -> Griglia.
Ad esempio potreste trovarvi nella situazione in cui state per scattare la foto ad un paesaggio, dove ovviamente avrete di fronte un orizzonte. In questo caso quello che la regola dei terzi ci dice, è di far combaciare una delle due righe orizzontali con l’orizzonte (o quella in alto o quella in basso) così che non solo la foto venga correttamente orientata – non storta – ma che risulti anche più armoniosa alla vista:
Lo stesso dicasi se ad esempio nella foto il protagonista è un soggetto (umano o di natura morta che sia). In questo caso si deve far coincidere il soggetto con i punti di incontro di una delle righe verticali, come mostrato nell’immagine qui in basso, oppure inserendo l’oggetto in una porzione laterale fatta dalle 3 aree laterali.
E poi così via, la regola funziona un po’ con tutto, anche con un animale o un particolare, come ad esempio un occhio o un piccolo soggetto o addirittura un edificio. Tutto sta nel decentrare l’oggetto e farlo coincidere nell’intersezione della linea verticale. Qui in basso vedete ad esempio la foto fatta ad un porta piante verticale, dove appunto il vaso è stato decentrato nell’immagine, oppure una foto fatta agli occhi di mia cugina, l’occhio che si trova sulla destra in particolare, è stato centrato nell’incrocio della riga verticale a destra:
Altri trucchetti utili
Una volta che avrete imparato a padroneggiare questa modalità, potrete anche aggiungere alcuni altri trucchetti che abbiamo visto nelle altre puntate. Ad esempio potete usare la modalità Burst, ovvero tenere premuto il tasto di scatto per scattare molte più foto per poi scegliere quella migliore.
Un altro trucchetto è quello di modificare l’esposizione: una volta messo a fuoco un punto della foto, con il dito strisciate sullo schermo di modo da aumentare/ diminuire il livello di luminosità della foto, così da esaltare luci o ombre. Infine poi, non dimenticate di portare sempre con voi un comodo treppiedi come questi:
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