Xiaomi ha appena annunciato un nuovo dispositivo per quest’anno chiamato Mi 4c. Al momento le scorte disponibili non sono tantissime: la ragione di questo parrebbe essere il fatto che Xiaomi non vuole che l’andamento delle vendite del suo Redmi 2 Note possano calare nel mercato globale. Quindi, cerchiamo di capire: vale la pena acquistare uno o l’altro?
Design
Il design è pressoché identico per entrambi: stesso corpo di plastica e stesso posizionamento dei pulsanti, fatta eccezione per la fotocamera e la porta USB. Il primo vantaggio riscontrabile va a favore di Redmi Note 2 che possiede una back cover ed una batteria removibile, nonché uno slot microSD per espandere la memoria fino a 64 GB, al contrario dello Xiaomi Mi 4c che possiede una scocca unibody ed un carrello che ci dà solo accesso agli slot per le due microSIM.
Display
Parlando di display entrambi i dispositivi possiedono la stessa risoluzione, ma Xiaomi Redmi Note 2 non è solo conveniente in termini di prezzo ma è anche dotato di uno schermo più grande da 5,5 pollici, rispetto al 5 pollici di Xiaomi Mi 4c, ma a livello di luminosità è sicuramente avvantaggiato il Mi 4c che risulta molto più luminoso e brillante del fratello maggiore.
Hardware
[scheda_tecnica id=”192567″] [scheda_tecnica id=”191239″]Sotto il cofano è possibile trovare Mi 4c in due versioni, uno con 2GB di RAM e 16GB di storage ed una versione con 3GB di RAM e 32 GB di storage, mentre il Redmi Note 2 è disponibile solo nella versione da 2GB di RAM e 16 GB di memoria interna. La vera differenza sta nel chipset utilizzato: Mi 4c utilizza uno Snapdragon 808 di Qualcomm, per intenderci, lo stesso hexa-core utilizzato su LG G4 ed LG Nexus 5X; al contrario, il Redmi Note 2 viene equipaggiato da una CPU MediaTek Helio X10, un full octa-core clockato a 2.0 GHz. A livello di benchmark, i due più o meno si equivalgono: Redmi Note 2 ottiene qualche punticino in più mentre a livello di utilizzo costante giornaliero mi sento di attribuire il punto al Mi 4c che si rivela molto più stabile. Per quanto riguarda la batteria, sul Mi 4c troviamo una capienza di 3080 mAh che ci permette di arrivare fino a due giorni di utilizzo e circa 4 ore di schermo attivo; sul Redmi Note 2, la batteria installata è da 3060 mAh e sebbene arriviamo a due giorni di utilizzo (anche se non sempre) le ore di schermo non arrivano alle 4 ore. Novità che introduce il Mi 4c è la porta USB Type-C che consente un trasferimento di dati più veloce rispetto allo standard micro USB.
Software
Xiaomi Mi 4c nasce con a bordo la nuova MIUI 7 basata su Android 5.1.1 Lollipop che introduce nuove funzionalità in termini di performance e di durabilità della batteria. Redmi Note 2 invece lo troviamo fuori dalla scatola con ancora la MIUI 6, basata su Lollipop 5.0 e dunque non beneficia (non ancora) di tutti gli upgrade fatti da Xiaomi. Sarà interessante vedere la nuova MIUI a bordo di questo device così da poter riconfrontare le prestazioni in autonomia.
Fotocamera
Entrambi sono equipaggiati da una fotocamera posteriore da 13 MP ed una anteriore da 5 MP. Mi 4c possiede un flash dua-tone, mentre Redmi Note2 un singolo led flash ed entrambi riescono a registrare video fino alla risoluzione massima di 1080p a 30fps. Le due fotocamere si equivalgono in termini di prestazioni: negli scatti al buio o con poca luce, invece, Mi 4c sembra averne di più, probabilmente grazie all’aiuto di Sony che è il produttore di tale sensore.
Conclusioni
Beh è abbastanza scontato che, a mio parere, la vittoria venga assegnata a Mi 4c: ha un design più compatto e favorisce l’utilizzo ad una mano, il display è molto più luminoso e brillante e la batteria offre un’ottima autonomia. L’unica nota “negativa” riguarda il prezzo di circa 240 euro per la versione standard contro i circa 170 euro del Redmi Note 2, un prezzo davvero eccezionale considerando che quasi si equivalgono in hardware e prestazioni.