Questa volta l’algoritmo di YouTube ha toppato alla grande. Infatti ha identificato lo spot sui nuovi Google Chromebook come spam e l’ha conseguentemente bloccato. Più precisamente, lo spot avrebbe “violato le norme di YouTube relative a spam, pratiche ingannevoli e truffe”.
La questione ha sollevato non poco scalpore, soprattutto perché YouTube è a tutti gli effetti una piattaforma controllata da Google, sin dal 2006. Quello che ci incuriosisce di più infatti è proprio come reagirà BigG a una notizia del genere specialmente se poi al terzo richiamo, come da regolamento, YouTube cancellasse il canale dedicato ai Chromebook.