La situazione di Microsoft nel mercato mobile è abbastanza complessa e a poco o niente è servito il lancio dei suoi attuali top di gamma basati su Windows 10 Mobile, i Lumia 950 e 950 XL: la diffusione dei sistemi operativi Windows Phone e 10 Mobile è ancora in caduta libera.
Lo confermano le ultime statistiche diramate da Gartner, statistiche che vedono crollare il market share mondiale di Windows Phone/Windows 10 Mobile al di sotto dell’1%, totalizzando un insoddisfacente 0.7% alla fine del Q1 2016 rispetto al 2.5% – non altissimo, ma decisamente migliore – registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Come sempre la musica è ben diversa per Android che, a danno di Windows e di iOS, riesce a risalire all’84% di market share mondiale – nonostante, come specifica Roberta Cozza di Gartner, il mercato degli smartphone di Google è quasi saturo.
A causa della saturazione del mercato degli smartphone consolidato, Google è alla ricerca di nuove opportunità di guadagno espandendo la sua piattaforma in automobili, indossabili, dispositivi connessi, esperienze coinvolgenti ed altro.
Nonostante l’avanzamento della piattaforma Android e della posizione predominante nel market share, la lotta ai profitti rimane prerogativa di un numero limitato di attori del mondo Android. Ciò avrà impatto nel mondo dei fornitori, poiché business model nuovi o più innovativi degli attuali diventeranno la chiave per avere successo.
Tornando però a Microsoft e al suo ecosistema mobile, l’andamento sembra ormai segnato, poiché la stragrande maggioranza dei device Windows Phone/Windows 10 Mobile in commercio è targata Lumia – e Microsoft, dal canto suo, sembra poco intenzionata a portare avanti la linea (a meno nel breve termine) contando sul contributo dei produttori di terze parti.
Produttori che, a conti fatti, sono davvero pochi.